In questo periodo stiamo vivendo una nuova realtà dettata dal Coronavirus. L’Italia si riscopre non totalmente un Paese vulnerabile nonostante sia stato uno dei primi paesi europei a bloccare i voli diretti dalla Cina. Una decisione d’urgenza che, tuttavia, non è riuscita a contenere la diffusione del Covid-19. Al di là di tutto e della cronaca, è indubbio che dallo scoppio dell’epidemia a Wuhan gli effetti si siano fatti sentire in più settori. Eppure, c’è chi non perde la speranza e riavvolge il nastro del tempo fino al 2002/2003 quando la Cina fu colpita dall’epidemia di SARS. Anche allora, secondo alcuni esperti, il traffico da e verso la Cina subì un duro colpo. Anche in Italia il comportamento complessivo è stato variegato e oserei dire multiforme e le notizie sono state erogate il più delle volte in netta contraddizione. La categoria dei virologi in Italia non era al primo posto, tutt’altro, ma con l’epidemia abbiamo riscoperto l’importante ruolo che ricoprono.
Tanti settori avranno delle serie conseguenze e tra questi il turismo che sarà un vero e proprio fallimento in quanto i soldi faticheranno ad arrivare rispetto agli altri periodi normali. Le imprese stanno vivendo a dir poco una grandissima crisi e molti esperti parlano di una chiusura che in percentuale si stima raggiungerà il 50%. Il Presidente del consiglio, adoperando una terminologia particolare, si è rivolto alle banche invitandole ad essere disponibili nei confronti dell’utenza. Ma, dall’altro lato, l’indisponibilità delle banche potrebbe derivare proprio dai poco chiari provvedimenti emessi. Abbiamo assistito ad una specie di story telling mentre si leggevano i DPCM vari in cui era costante da parte del mondo imprenditoriale, politico, ecclesiastico la frase “massima sicurezza, tutti a casa”. L’ultimo DPCM aveva una aggiunta, il congiunto. Il termine congiunto si può leggere su qualsiasi enciclopedia giuridica ma è peculiare quello emesso da Palazzo Chigi. Si apprende che per congiunti” si intendano “parenti e affini, coniugi, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. Provate a definire fidanzati stabili o affetti stabili e probabilmente verrà una cefalgia. Di cosa dovrebbero tener conto nei tribunali dinanzi a definizioni del genere? Esiste il matrimonio, la separazione, il divorzio e l’annullamento. Ci auguriamo che qualcuno ci riporti sul piano della ragione.
Una battuta sulla situazione delle graduatorie. La situazione nel mondo sul Covid-19 è la seguente: totale contagi 3.207.248; deceduti 230.309; guariti 984.161. Siamo in lockdown, termine inglese che tradotto in italiano indica la fine del confinamento però preferiamo adoperare la terminologia anglosassone in modo che l’80% del Paese non lo comprenda. Ma è sufficiente una istruzione di tipo elementare.
Abbiamo appreso che il governatore della Calabria ha aperto alcune attività. La critica è stata immediata. Non entro nel merito, tuttavia leggendo i punti salienti che corrispondono al DPCM del Presidente del Consiglio si evince che è risultato un po’ più cautelativo sull’apertura dei bar e ristoranti per i quali vengono esplicitamente indicate modalità di asporto e di servizio al tavolo esterno rispettando le distanze previste. La verità è che molte cose si fanno sul piano ideologico e non sul piano della responsabilità, del ragionamento e della riflessione.