Il quadro logico
Parliamo del quadro logico della Commissione Europea del 2018. Esaminiamo alcune fasi a partire dal piano delle attività. Il piano secondo SI-IES permette di visualizzare in maniera visiva e grafi le attività presenti da realizzare. In questa fase è necessario vedere l’aspetto temporale ed ancora di più il ruolo dei partner che in maniera costante monitorano le attività e le relative esecuzioni.
Gantt Chart
Per i progetti co-finanziati serve presentare il Gantt Chart è un modello di cronogramma delle attività richiesto dalla Commissione Europea. Gli esperti ricordano che il piano delle attività deve essere coniugato al budget. Detti strumenti consentono di monitorare l’andamento ed anche la concretizzazione del progetto. Il Gantt chart deve guardare il kick-off meeting con tutti i partner nel momento in cui si da inizio al progetto.
Tempistiche
La tempistica dovrà definire la durata delle attività. Il piano deve definire i compiti di ogni componente ed anche entro quando devono essere compiute le varie fasi. Bisogna bene illustrare gli obiettivi, definire i target groups, descrivere in dettaglio le attività, motivare il ruolo. Serve una metodologia ed è anche necessario dimostrare la sostenibilità dei risultati del progetto. In fine, analizzare il contenuto del progetto. La difficoltà dei progetti europei non è nei contenuti, ma negli aspetti processuali, nella rendicontazione.
Gli elementi del progetto
Fare dei corsi di euro-progettazione è molto utile ed anche interessante, ma necessita una esperienza di tipo operativo. Questa esperienza è necessaria per comprendere meglio le regole, l’idea del progetto, come trovare i partners, trovare temi e argomenti innovativi, ma che tengano presente che il progetto possa essere rifiutabile, ed anche con ricadute economiche. Fare una ricerca per verificare se l’ambito europeo è stato già presentato da altri paesi, non solo l’Italia presenta progetti, ma anche il resto dell’Europa. Bisogna incentivare il dialogo PMI ed il mondo accademico.