Il Superbonus è sempre lo stesso, anche se i giornali ne parlano da molto tempo. Con la conversione in legge del Decreto Legislativo n. 59/2021 (legge 101/2021) sono state confermate le proroghe fino al 31 dicembre 2022 del Superbonus del 110% per le persone fisiche proprietarie uniche di edifici con due, tre o quattro unità se entro il 30 giugno 2022 effettueranno almeno il 60% dei lavori complessivi per i condomini, indipendentemente dal SAL al 60%, oltre che la proroga del Superecobonus al 30% giugno 2023 per gli IACP.
Con almeno il 60% dei lavori complessivi entro il 30 giugno 2023, le proroghe citate sono contenute nell’art. 1 comma 3 del Decreto Legislativo n.59 che ha istituito il Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, finalizzato ad integrare con le risorse nazionali gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nel paragrafo investimenti 2.1. Ecobonus e Sismabonus fino al 10% per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici della componente tre della Missione 2. Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici del PNRR che lo scorso 22 giugno 2021 è stato approvato dal Consiglio con la decisione COM (2021) 344 final 2021/0168.
Agevolazioni sulla casa: Bonus giardini del 36%, bonus mobili e grandi elettrodomestici 50%; Bonus colonnine al 50%; Bonus facciate al 90%; Superbonus ordinario 50 – 85%; Ecobonus ordinario 50 – 80%; Superbonus 110%; Superbonus 110% per IACP; Superbonus del 110% colonnine e fotovoltaico; Superecobonus, Supersismabonus e colonnine al 110%; Fotovoltaico e accumulo al 110% più altri soggetti persone fisiche per lavori su abitazione unifamiliare (villa).
Al fine di poter usufruire l’Ecobonus è bene verificare una serie di documenti necessari ma, in molti casi, vi sono delle difficoltà serie a partire dal progetto di concessione, interventi in sanatoria, misura catastale, particella, foglio, copia dell’atto di proprietà, certificato di agibilità, controllo caldaie, controllo impianto di riscaldamento interno, ecc.