Dopo ‘Aria, acqua, fuoco, terra’ e ‘Terra madre’, i fotografi della celebre istituzione scientifica e redazione di fotogiornalismo naturalistico tornano a Roma con una nuova mostra. ‘Il nostro mondo’, al Palazzo delle Esposizioni dal 6 febbraio al 3 maggio 2010, raccoglie 90 scatti inediti di 48 fotografi italiani e stranieri del National Geographic. Stavolta al centro dell’obiettivo c’è la nostra civiltà, con il contrasto tra modernità e tradizione, Occidente e Oriente, tecnologia e natura, abbondanza e povertà, gioia e fatica. Ne risulta un mondo a due facce, in cui quella coloratissima e spontanea delle zone più povere del globo mette in ombra quella un po’ appesantita e convenzionale dei Paesi occidentali.
Così la vedono i fotoreporter del National Geographic. Le immagini, suddivise in quattro aree: donne, uomini, bambini, genti (popoli), dialogano con lo spettatore senza parlare: così Hope (Speranza), di James Blair, ha il volto rugoso e iconico di un cercatore d’oro brasiliano e Innocence (Innocenza), del caporedattore Chris Johns, il sorriso di una bambina che fa capolino da un pesante velo.
Una serie di documentari, in programma ogni mercoledì alle 18.30, svelano i retroscena degli scatti e delle avventure dei fotografi più famosi. Scopriamo che le foto sono il frutto di lunghi e complessi reportage: ‘missioni’ li chiamano al National Geographic. Due o tre mesi in zone selvagge o inospitali del globo, a stretto contatto con il soggetto. Su 30.000 fotogrammi la rivista ne seleziona 10-20, i migliori. Di norma un professionista non abbandona il campo finché non ha scattato la foto perfetta, unica e intensa, quella che ‘colpisce a livello personale’ e ‘stabilisce un faccia a faccia’ con lo spettatore, come spiega Johns nel documentario sulle 10 migliori foto dell’anno. Spesso lo scatto perfetto non è dissimile da un’opera d’arte.
Una sala ottagonale è riservata alle immagini più significative, riprodotte a grandezza naturale, e nulla è a pagamento, come il mondo che osserviamo ogni giorno e che il National Geographic ritrae in modo così straordinario o: né l’ingresso alla mostra (da via Milano 13, sul lato sinistro del Palazzo delle Esposizioni), che è libero, né i documentari del mercoledì, completamente gratuiti.
“Il nostro mondo”
Palazzo delle Esposizioni – Spazio Fontana, Roma
Dal 6 febbraio al 3 maggio – Ingresso Gratuito
Orari: dom- mar-mer-gio: 10.00/20.00;
ven-sab: 10.00/22.30; lun chiuso
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Documentari: ogni mercoledì alle 18.30,
fino al 7 aprile