Ogni azienda ha il suo stile, la sua “impronta” che la rende unica e diversa dalle altre, una sorta di “DNA aziendale” che la caratterizza. Esso permane nel tempo, nonostante si evolva il mercato, muti l’assetto azionario o si rinnovi il top management.
E’ il caso di Telecom Italia che, ad oltre dieci anni dalla sua privatizzazione e dopo il susseguirsi di diversi azionisti di riferimento, evidenzia tuttora le caratteristiche peculiari di un’azienda “di Stato”: come tale, essa opera ancora privilegiando le azioni di responsabilità sociale proprie delle Istituzioni pubbliche.
L’ex monopolista delle tlc italiane lo ha dimostrato anche nei giorni scorsi, con la presentazione del servizio Line@Medica Diabete, l’innovativo servizio che consente ai diabetici di controllare la glicemia anche in mobilità.
Il sistema comprende il dispositivo diagnostico in vitro DominoMobile Meter che, collegandosi via bluetooth a uno smartphone BlackBerry, consente di visualizzare le misurazioni relative alla glicemia e ad altri parametri ematici, quali colesterolo e trigliceridi, in tempo reale sul display del telefonino e trasmetterli a un applicativo web ospitato nei Data Center di Telecom Italia. In tal modo, la “storia” glicemica del paziente è disponibile on line anche per i medici di riferimento.
Il servizio è, ovviamente, a pagamento (21 euro al mese, iva inclusa) Ma l’aver puntato ad un problema “sociale” piuttosto che ad un’esigenza ludica dimostra che lo stile di Telecom Italia, il suo DNA aziendale, è rimasto lo stesso di quando, da Azienda pubblica, contribuiva alla crescita tecnologica del Paese in stretta collaborazione con le Istituzioni.
Infatti il servizio Line@Medica Diabete fa parte di una “linea di prodotti” denominata Impresa Semplice, con cui il leader delle tlc italiane propone soluzioni tecnologiche avanzate per rispondere alle esigenze emergenti dal mondo dell’imprenditoria e delle associazioni. In questo caso, sono state coinvolte le principali associazioni di diabetici, confermando l’impegno di Telecom Italia nello sviluppo di servizi evoluti di Information & Communication Technology in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di incrementare l’efficienza nel settore medico-sanitario.
Telecom Italia è ancora oggi un’azienda attenta ai problemi della realtà sociale in cui opera, che sceglie di occuparsi di tematiche mediche come avveniva ai tempi in cui, da monopolista delle tlc, aveva lavorato per l’istituzione del 118, numero telefonico unico nazionale per l’emergenza sanitaria. Un’azienda diversa dai suoi concorrenti di provenienza “commerciale” (da Wind-Infostrada a Tele2, da Fastweb a Tiscali, solo per fare alcuni nomi dei principali competitor in Italia), e che per questa sua peculiarità merita un’attenzione diversa da parte delle Istituzioni e dei consumatori.