La crisi che da anni ha investito il mondo occidentale e che sta incidendo profondamente sulla vita quotidiana di milioni di italiani chiede a tutti una riflessione ed un personale impegno. Ognuno, in base alle sue capacità e competenze deve sentirsi coinvolto nel contribuire ad azioni che consentano di fare ripartire la crescita economica, e con essa il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Non spetta solo ai politici lavorare per questi fini: chiunque sente di poter dare qualcosa alla comunità è bene che, nello svolgimento della sua attività, tenga presente la necessità di operare per il bene comune.
E’ con questo convincimento che ho apprezzato molto l’iniziativa di Ernesto Carpintieri, che oggi con l’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC) aggrega personalità di ogni settore per promuovere incontri ed eventi rivolti allo scambio di idee e progetti imprenditoriali, alla valorizzazione dei talenti nazionali, alla collaborazione tra istituzioni, università ed imprese.
Le persone coinvolte hanno in comune un alto profilo culturale, umano, scientifico e professionale, qualità preziose nell’ambito di un’Accademia che si propone di contribuire allo sviluppo di una imprenditoria responsabile ed etica, che operi nell’economia globalizzata creando benessere per la comunità oltre che profitti per l’impresa.
Un sistema di valori in cui io mi riconosco, che condivido e che mi induce ad impegnarmi personalmente, al fine di dare il mio contributo alla crescita dell’Italia. Da oggi, laa mia partecipazione, quale Accademico, all’AEREC è per me un ulteriore stimolo ad agire in tal senso nel mio operare quotidiano.