Una agenda SMART per Roma, in vista delle elezioni

Una strategia per una Roma sostenibile e resiliente, aperta e trasparente, partecipativa e collaborativa, connettiva e creativa. Predisporre piattaforme per la partecipazione dei cittadini alle deliberazioni e alle iniziative cittadine, operando allo stesso tempo per la realizzazione di un piano organico per l’alfabetizzazione digitale e la partecipazione, l’invecchiamento attivo, la cooperazione educativa e la formazione diffusa; predisporre un piano regolatore per “Roma Smart City” che punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini, la qualità dell’ambiente urbano, il rapporto con la PA; favorire l’accesso alla rete negli spazi pubblici, riscoprire il valore della creatività come leva del cambiamento istituendo nei quartieri dei centri per l’innovazione competitiva delle imprese.

Sono solo alcune delle proposte di cui si è discusso lunedì 13 maggio scorso presso la Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma (Valle Giulia) insieme ad esperti nel campo della digitalizzazione, gruppi di lavoro impegnati nelle diverse forze politiche e candidati alle prossime elezioni nella Capitale.

Il progetto Roma Smart City promosso già a settembre 2012 dall’Associazione Stati Generali dell’Innovazione, nasce con l’obiettivo di aggregare e mettere a confronto le iniziative in corso su questo fronte, le esperienze già realizzate negli anni, e così connettere gli stakeholder principali della città metropolitana (associazioni sociali, culturali, professionali, imprenditoriali, professionisti, scuole, università, centri di ricerca, imprese), portandoli a condividere un approccio, un metodo di lavoro e di progettazione partecipata. Ad oggi hanno aderito e partecipato all’iniziativa decine di organizzazioni che operano sul territorio romano.

L’iniziativa è stata promossa dagli Stati Generali dell’Innovazione e da decine di organizzazioni sociali, rappresentanti d’imprese ed enti locali e si basa sull’Agenda per Roma SMART (dove l’acronimo sta per “Sostenibile Mobile Abilitante Resiliente Trasparente”) messa a punto in diversi mesi di lavoro, a partire dalla giornata di settembre scorso alla quale hanno partecipato Forum Pa, Università La Sapienza – Cattid, Aif Lazio, La Nuova Ecologia, Retecamere, Biennale spazio pubblico, Ordine degli architetti, Transition Town, Corviale Domani, CarteinRegola, Urban Experience e Unacittà.

«Oggi quel percorso prosegue con l’obiettivo di portare nel dibattito elettorale un progetto strategico per la città – si spiega nell’Agenda per Roma SMART – La “Roma smart” da sviluppare è quella in cui l’elevata offerta culturale si incontra al miglior grado con la sua domanda, promuovendo la partecipazione attiva e consapevole grazie all’uso interattivo delle reti di comunicazione, attivando la nuova “rete del valore” espressa dalla cittadinanza attiva. Su questi temi chiamiamo le forze politiche a discutere e ad esplicitare i propri programmi».

La diretta streaming su www.streamago.tv, ha permesso di seguire il confronto incalzato dai tweet (con #romasmartcity #sginnovazione), visualizzati in una tag cloud dinamica e partecipata.

L’incontro è stato introdotto da Nello Iacono, Vicepresidente di Stati Generali dell’Innovazione e Livio De Santoli, Preside della Facoltà di Architettura Valle Giulia, condotto da Carlo Infante del Direttivo di Stati Generali dell’Innovazione e scandito dagli interventi del gruppo di lavoro che ha elaborato su un wiki i dieci punti dell’Agenda per Roma SMART.

Sono intervenuti: per la Lista Alfio Marchini Sindaco, la candidata Maria Ioannilli, coadiuvata da Emanuele Bevilacqua, Carlo Massarini, Sebastiano Missineo; per la Lista Civica Marino Sindaco, i candidati: Alberto Marinelli , Monica Scanu, Paolo Pascucci, coadiuvati da Umberto Croppi e Lorenza Parisi; per la Lista Movimento5Stelle Roma, i candidati Angelo Diario, Daniele Frongia, Luigi Plos; per la Lista Repubblica Romana x Medici Sindaco, i candidati: Riccardo Rifici, Fabio Alberti di Sinistra per Roma, Felynx Zingarelli di #RomaPirata e Lorenzo Romito di Liberare Roma, mentre la Lista Alemanno Sindaco seppur invitata, non ha confermato la partecipazione.

Qui punti dell’Agenda per Roma SMART

Roma Smart City. Incontro con i gruppi di lavoro delle liste candidate alle elezioni comunali sui dieci punti dell’Agenda per Roma SMART

Lo storify dell’evento, ovvero il diario connettivo che ricompone tweet (#romasmartcity), foto e post di facebook, messi in rete durante l’evento:

http://storify.com/carloi/agenda-per-roma-smartcity-il-confronto-con-le-list#publicize

I dieci punti dell’Agenda per Roma SMART (Sostenibile Mobile Abilitante Resiliente Trasparente) sono:

1) Predisporre un piano generale regolatore della comunità intelligente di Roma città metropolitana e dei suoi centri abitati (quartieri e comuni) organizzando Conferenze dei servizi per la sua preparazione e attuazione e sulla base di un “manifesto della città smart” e del suo governo per il futuro.

2) Definire specifici obiettivi di miglioramento del benessere dei cittadini sulla base di indicatori riconosciuti a livello internazionale, per rendere entro 4 anni Roma la città più vivibile d’Italia e misurabili tutti gli interventi.

3) Predisporre un piano strategico per la continuità della città metropolitana, che includa le azioni per la manutenzione urbana, progetti di rigenerazione urbana e l’adattamento ai cambiamenti climatici nel segno dell’Agenda 21 e del Patto dei Sindaci.

4) Predisporre forme di concessione perché le associazioni e le comunità locali possano gestire gli spazi pubblici nell’ottica della sussidiarietà, sviluppando ad esempio anche gli Orti Urbani, nell’ambito di un piano per l’espansione del verde pubblico, la creazione di tetti verdi e lo sviluppo dell’agricoltura multifunzionale.

5) Predisporre un piano strategico per aprire tutti i dati della città (a partire dal Bilancio) e promuovere un FOIA (Freedom of Information Act) della città.

6) Assicurare il libero accesso alla rete attraverso wifi gratuito negli spazi pubblici, piazze telematiche.

7) Predisporre piattaforme per la partecipazione dei cittadini alle deliberazioni e alle iniziative cittadine, operando allo stesso tempo per la realizzazione di un piano organico per l’alfabetizzazione digitale e alla partecipazione, l’invecchiamento attivo, la cooperazione educativa e la formazione diffusa Creare format di comunicazione interattiva e luoghi di apprendimento per esplicitare le potenzialità cooperative proprie del web 2.0. Sostenere anche economicamente la facilitazione all’accesso alle risorse informative e l’apprendimento all’uso di tecnologie abilitanti per i cittadini attivi, per esprimere il valore di smart community.

8) Promuovere le pratiche evolute di collaborazione dei cittadini per un intervento senziente nei confronti della Governance, attraverso la mappatura delle diverse realtà operanti nei territori, l’analisi dei patti territoriali, i format ludico-partecipativi per l’esplorazione urbana, progettando e realizzando campagne

9) Trasformare gli spazi pubblici e di aggregazione in luoghi di vera e propria produzione di diverse forme di conoscenza e di azione culturale, favorendone la connessione con la dimensione sociale e il sistema produttivo innovativo, realizzando centri di telelavoro, coworking e piazze telematiche, definendo accordi con aziende e amministrazioni pubbliche per favorire il telelavoro e la mobilità intelligente, a partire dal car-pooling, favorendo la rinascita della mobilità pubblica, anche attraverso il potenziamento tecnologico delle infrastrutture (connettività diffusa, piattaforme di discussione dedicate), realizzando showroom dell’innovazione – centri di eccellenza sulle comunità intelligenti;

10) Riscoprire ed affermare il valore della creatività come leva di cambiamento, istituendo progetti di social networking territoriale per le più diverse aggregazioni giovanili, creando centri per l’Innovazione per lo sviluppo della innovazione competitiva nelle imprese dell’area urbana, mettendo in rete la filiera dell’ICT e dell’innovazione e così promuovendo l’innovazione tecnologica di prodotto e di processo.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share