Dal 4 al 6 ottobre torna a Roma la manifestazione "L’isola che c’è" – Sardegna Incontra Roma, giunta alla 32-esima edizione.
Tre giorni di incontri, spettacoli, degustazioni in cui i romani potranno conoscere ed apprezzare la cultura dell’Isola, nei suoi diversi aspetti. Dalla letteratura all’arte, dalla’artigianato all’enogastronomia, fino all’ambiente e alla green economy. Ampio spazio è riservato alla descrizione delle bellezze naturali della Regione, e alla filiera dell’ospitalità che ne consente un piacevole accesso. Un’occasione per scoprire aspetti dell’isola sconosciuti alla massa di turisti per i quali la Sardegna è solo la Costa Smeralda.
Promotori dell’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Sardegna, sono l’Editore Gia – Giorgio Ariu Editore, la Fasi e il Circolo dei Sardi il Gremio di Roma. Quest’ultimo, con l’occasione festeggia i 65 anni dalla sua fondazione, confermando il forte legame tra la Sardegna e la Capitale.
La Sardegna chiama, Roma risponde. Una rassegna di folclore, eccellenze locali, che portano a Roma i profumi e dalle atmosfere che solo la Sardegna è in grado di offrire.
I visitatori potranno assaggiare (ed acquistare) le eccellenze dell’enogastronomia sarda, che spazia dai dolci tipici ai salumi e ai formaggi, scoprendo prodotti di alta qualità, opera di "artigiani del gusto"; altro vanto della regione è l’artigianato: lavorazione del sughero, dell’argento, del corallo, oltre ai tappeti e ai cestini con i disegni tradizionali.
Al centro delle attenzioni le eccellenze dell’enogastronomia, della filiera dell’ospitalità, della cultura, dell’ambiente e della green economy.
Sede della manifestazione è, come già da alcuni anni, Piazza si San Giovanni in Laterano, di fronte alla Basilica.