E’ proprio vero, Papa Francesco ci stupisce sempre! Domanda: ma il Papa deve stupirci? Cosa ha detto? “Tu cerchi lavoro? Vieni in questa ditta. Oltre 10 ore di lavoro, 600 euro. Ti piace? No? Vattene a casa”. Cosa fare, in questo mondo che funziona cosi? Papa Francesco ha parlato a 7000 rappresentanti delle coop bianche parlando dell’economia che uccide. La confederazione rappresenta 20 mila imprese e 545 mila occupati, con 3 milioni di soci ed un fatturato di 65,1 miliardi di euro.
In un momento così drammatico dove i giovani non trovano un’occupazione, anche se preparati e meritevoli vanno a lavorare in un call center, forse a meno di 600 euro al mese, cosa possono fare? Non accettano? Riescono a pensare al dio denaro? Sono tutte riflessioni che il Santo Padre ha fatto certamente, ma un giovane che non ha lavoro, in presenza di una concorrenza esasperata, con margini di profitto sempre più modeste, vendite di immobili per fare cassa, società che chiudono, lo Stato che non emana un concorso, richiesta di 5/10 posti di persone per fare le pulizie e si presentano in migliaia per un piccolo Comune (viene a costare più la selezione che la remunerazione), sono tutte questioni che forse fanno riflettere. E’ giusto che Papa Francesco dica meno povertà, più occupazione, meno sfruttamento, più trasparenza ed ancora tante tante altre cose, ma la vita quotidiana lo permette?
Le imprese oneste debbono cercare di produrre ricchezza per poi promuovere qualche politica redistributiva sia del privato e sia dello Stato. Le imprese elargiscono solo le briciole della ricchezza accumulata? Papa Francesco sono d’accordo, non bisogna fare solo marketing. Il diavolo è il diavolo, spero che sia sempre lontano, è preferibile lo sterco delle bestie perché forse potrà essere utilizzato come concime dai piccoli proprietari di modesti terreni “Lo sterco del diavolo”! vai via satana! Ottimo il richiamo a Ratzinger, nella caritas in veritate, “il mondo abbia bisogno di una economia del Dono”.
Papa Francesco ha invocato Basilio di Cesarea, detto il grande – dottore della Chiesa, figlio dei Santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio vescovo di Nissa e di Pietro vescovo di Sebaste. Ordinato sacerdote dal Vescovo Eusebio. Basilio di Cesarea, uomo e sacerdote particolarmente vivace ha combattuto l’arianesimo (è la dottrina cristologica elaborata dal vescovo cristiano Ario IV sec. A.C.), eletto anche vescovo. Benedetto XVI lo ha ricordato nell’udienza generale, nell’aula Paolo VI il 4 luglio 2007, “cari fratelli e sorelle oggi vogliamo ricordare uno dei grandi Padri della Chiesa, San Basilio, definito dai testi liturgici bizantini un luminare della Chiesa”. Ecco, Papa Francesco ci sorprende davvero! Non mi aspetto nessuna telefonata, ma ringrazio lo stesso il Santo Padre.