Cambi di gruppo, continua il valzer: 256 da inizio legislatura

Con l’uscita ufficiale di Pippo Civati dal Partito Democratico, sono diventati 200 i parlamentari che da inizio Legislatura hanno cambiato gruppo parlamentare. In soli 2 anni, siamo già a +20 rispetto alla scorsa Legislatura durata 5 anni.

Come già analizzato nel nostro MiniDossier “Giro di Valzer”, l’attuale Legislatura si sta caratterizzando per un numero particolarmente elevato di cambi di gruppo. Dopo l’uscita dello studio, i numeri sono continuati a crescere, polverizzando settimana dopo settimana i record precedenti.

Ultimo in ordine di tempo è stato Pippo Civati, che con la votazione sull’Italicum, ha rotto ufficialmente con il Partito Democratico, entrato nel Gruppo Misto. Con l’ex candidato alla Segreteria Dem, sono diventati 103 i Deputati che hanno cambiato casacca da inizio Legislatura, per un totale di 133 cambi di gruppo. Al Senato siamo “fermi” ha 123 cambi con 97 Senatori coinvolti.

In totale siamo quindi arrivati a 200 transfughi per 256 cambi di gruppo da inizio Legislatura. Dal Governo Letta, iniziato il 28 aprile 2014, viaggiamo su una media di 10,6 cambi al mese.

Il confronto con la scorsa Legislatura è particolarmente interessante. In 5 anni ci eravamo fermati a 261 cambi per 180 parlamentari, per una media di 4,5 cambi al mese. 

Dopo due anni di Legislatura, a Montecitorio il Movimento 5 Stelle ha perso 18 membri. Il 27% è entrato in maggioranza, il 66% nel limbo del misto, e solamente un ex grillino è rimasto all’opposizione, passando a Sel.

Nel valzer infinito della XVII Legislatura, il Movimento 5 Stelle continua ad essere il partito che, ignorando i gruppi che hanno subito scissioni interne, ha subito più perdite. A Montecitorio i grillini fuoriusciti sono ben 18, e solamente Forza Italia e

 

Scelta Civica hanno avuto contrazioni maggiori, dovute principalmente alle rotture che hanno portato alla nascita del Nuovo Centrodestra e Per l’Italia.

La cosa più particolare però della diaspora grillina è la meta di destinazione dei tanti migranti eletti con il Movimento 5 Stelle. Perché se la maggioranza è rimasta nel limbo del Gruppo Misto (66,66%), una buona parte ha fatto un salto di schieramento. Il 27% degli ex grillini alla Camera è ora in maggioranza.

L’ultima in ordine di tempo è stata l’Onorevole Rostellato, entrata recentemente nel Partito Democratico, seguendo le orme di Tommaso Currò e Alessio Tacconi. Sempre in maggioranza, ma questa volta con destinazione Scelta Civica, sono ora  Paola Pinna e Ivan Catalano.

Dei 18 eletti con il Movimento 5 Stelle che hanno deciso di lasciare il gruppo alla Camera, solamente uno, Adriano Zaccagnini, è rimasto in un gruppo apertamente di opposizione, essendo entrato in Sinistra Ecologia e Libertà.

 

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