Tendenzialmente le ricerche e i report su Twitter ci hanno sempre consigliato di twittare tra la tarda mattinata e il pomeriggio fino alle 18 circa, i momenti più affolati nella "twittosfera" e tendenzialmente più probabili di visualizzazione, consigliando invece di evitare la sera e la notte. Emerge invece, da una recente ricerca di Buffer, piuttosto in controtendenza, che i momenti più popolari e densi per “twittare” spesso non sono i più adatti per ottenere click ed engagement. Il report è basato su un’analisi di 4 milioni 800 mila tweet inviati da 10.000 account Twitter da tutto il mondo. La ricerca si focalizza su volume dei tweet, click ed engagement, quindi risposte, retweet e preferiti.
Dallo studio è emerso che i momenti della giornata in cui si condensa il maggiore volume di tweet si verifica in media tra le 11 del mattino e l’1 del pomeriggio. Va puntualizzato però che il volume dei tweet per ora (tweet/h) varia in maniera piuttosto significativa in base alle location, per esempio, a San Francisco il tweet time più popolare si verifica alle 9AM, momento in cui a New York stiamo toccando un volume di tweet/h al di sotto della media.
Il momento migliore per ciò che concerne i click si verifica in media in tarda notte tra le 2 e le 4 del mattino. Il più basso numero di click per tweet invece, nella media, si verifica al mattino quando il volume dei tweet è molto più alto tra le 9 AM e l’1PM. Il momento migliore anche qui varia in base alla location, ma tendenzialmente è tra le sera e la notte, per esempio alle 7 PM a Denver e alle 2 AM a Parigi.
Per ciò che riguarda invece l’engagement, il momento migliore, sempre in media, per ottenere risposte, retweet e preferiti è tra le 11 di sera e le 5 del mattino, con un picco tra le 2 e le 3. L’engagement minimo invece occorre in media durante le tradizionali ore di lavoro, tra le 9 del mattino e le 5 del pomeriggio.
Un report interessante e in controtendenza, per approfondirlo e visualizzare i dati su vari stati e regioni, vi rimandiamo al report integrale.