Grecia – Europa: servono nuove risposte a vecchi quesiti

Dalla vittoria del “NO” in Grecia, nel referendum che chiedeva alla popolazione greca se accettare le condizioni proposte dall’UE per la concessione di un programma di aiuti economici, si sta sviluppando a macchia d’olio la volontà dei cittadini europei di svincolarsi dalla moneta unica per non sottostare ulteriormente ai dicta imposti dalle istituzioni europee. Tutto ciò, però, è deleterio per l’Europa tutta, poiché fa si che si instauri una sorta di “depressione” diffusa che pian piano potrebbe portare alla definitiva cessazione di tutti quei progetti di sviluppo comune da sempre al centro dell’idea di Europa unita, in quel piano originario che era la creazione degli Stati Uniti d’Europa.

A tal proposito, diagnosticata la malattia, occorre trovare una cura efficace ed attualmente l’unica soluzione possibile sarebbe quella di reagire alla disgregazione infruttuosa dei vari Stati membri  attraverso il confronto politico. Occorrerebbe, in altre parole, trovare delle soluzioni condivise che non siano tuttavia di natura meramente economico-contabile, ma abbiano una progettualità di medio e lungo periodo volte a risollevare le sorti dei Paesi in difficoltà. Inutili sono le campagne elettorali  che, in fin dei conti, risultano essere  sterili ed improducenti  poiché dapprima predicano una soluzione e successivamente ne adottano un’altra.

Non a caso, attualmente, contiamo già il terzo salvataggio della Grecia a seguito della volontà politica comune di tenere l’Europa unita. Si è aperto, infatti, un negoziato su 82-86 miliardi di euro di aiuti per salvare il Paese Grecia dal default, imponendo, questa volta, molte condizioni intese a far sì che si dia prova di responsabilità. Prima fra tutte è l’attuazione di riforme in materia pensionistica, fiscale, legislativa, finanziaria etc.

In queste ore il parlamento greco, se vorrà mantenere il proprio titolo fra i 28 paesi membri dell’UE, dovrà recepire “i compiti imposti dall’Europa”. Dal punto di vista della comunicazione politica il presidente Tsipras è in serie difficoltà. Il caso Grecia deve fare riflettere tutta l’Unione e sarà necessario riproporsi nuovamente dei quesiti cardine: Cos’è l’Europa unita? Quali sono i suoi compiti? Quali sono i vincoli che comporta? Proviamo a riformulare le risposte. Puntiamo al cambiamento!

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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