Mentre sua Santità Papa Francesco celebra il Sinodo affrontando tematiche nuove ed impegnative, da parte del mondo laico sarebbe opportuno e di sicura utilità soffermarsi sui temi dell’impegno umanitario. In particolare fare il punto su tutte le organizzazioni umanitarie presenti nel nostro Paese, molte pur essendo di primaria importanza sono poco pubblicizzate e vengono troppo spesso dimenticate.
Tutte rientrano nell’alveo delle Nazioni Unite direttamente o indirettamente, in particolare focalizziamo l’attenzione sulle organizzazioni impegnate nell’ambito umanitario, a partire da quelle attive sull’alimentazione, sull’agroalimentare, fino all’educazione, la salute, scienza e sviluppo industriale. Ma quali sono le attività in cui si adoperano tutte queste organizzazioni presenti nel Paese Italia? Cosa fanno queste organizzazioni per i paesi più bisognosi? In questi giorni la stampa ha riportato una notizia riguardante il problema della povertà nel mondo, sembra che si riscontri un calo su scala globale del 10%. C’è certamente ancora molto intervento da fare per limitare in maniera sempre più consistente tale macroproblematica ed è necessaria una maggiore consapevolezza anche su tali organizzazioni in Italia, per rispondere ad alcuni dei nostri interrogativi ci aiuteranno certamente le informazioni* che vi riportiamo in sintesi nell’elenco qui di seguito:
FAO: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Food and Agriculture Organization – FAO). Agenzia specializzata leader nella lotta alla fame nel mondo.
WFP: Programma Alimentare Mondiale, sezione operativa del sistema delle Nazioni Unite per la fornitura di aiuti alimentari, in particolare in situazioni di crisi umanitaria.
IFAD: Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo con l’impegno di combattere la fame e la povertà e di sostenere lo sviluppo rurale sostenibile nei Paesi in Via di Sviluppo.
UNICRI: Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia, è preposto alla ricerca, formazione, cooperazione tecnica e divulgazione delle informazioni sulla prevenzione ed il contrasto della criminalità, all’assistenza ad organizzazioni governative, intergovernative e non governative nella definizione e attuazione di politiche innovative nei settori della prevenzione del crimine e della giustizia criminale.
UNHCR: Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Partecipa alla procedura di determinazione dello status di rifugiato in Italia e svolge attività relative alla protezione internazionale, formazione e training, diffusione delle informazioni sui rifugiati e richiedenti asilo in Italia e nelle varie aree di crisi in tutto il mondo, sensibilizzazione dell’opinione pubblica e raccolta fondi presso Governi, imprese e privati cittadini.
UNDESA: Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale promuove e coordina iniziative di cooperazione allo sviluppo in collegamento con le istituzioni italiane ed europee, oltre che a partner della società civile e del mondo imprenditoriale.
ILO: Organizzazione Internazionale del Lavoro è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne.
Banca Mondiale: Banca Mondiale svolge compiti di rappresentanza e favorisce la collaborazione tra la Banca e le istituzioni italiane attive nell’ambito della cooperazione internazionale, con particolare riguardo alla collaborazione nei Paesi dell’area mediterranea e dei Balcani.
UNIDO: Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale ha compiti di rappresentanza e favorisce la collaborazione tra la Banca e le istituzioni italiane attive nell’ambito della cooperazione internazionale, con particolare riguardo alla collaborazione nei Paesi dell’area mediterranea e dei Balcani.
UNSSC: Polo di formazione e ricerca delle Nazioni Unite competente per la formazione e l’aggiornamento dei funzionari del sistema ONU attraverso l’organizzazione di corsi su tematiche diverse (pace e sicurezza, diritti umani, ambiente, gestione del personale)
WWAP: World Water Assessment Programme (WWAP) programma delle Nazioni Unite per la valutazione dello stato globale delle risorse idriche del pianeta.
UNESCO: L’UNESCO di Venezia, Ufficio Regionale per la Scienza e la Cultura in Europa, rivolge la propria attività ai Paesi del Sud-Est Europa e del bacino del Mediterraneo. Incoraggia la cooperazione e fornisce competenze tecniche nelle due aree sopra indicate; implementa e sponsorizza attività multi e transdisciplinari nei settori della scienza e della cultura; è punto d’unione tra l’UNESCO ed i comitati privati internazionali, le associazioni e le organizzazioni per la salvaguardia di Venezia.
OMS: Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, Organizzazione Mondiale della Sanità, si occupa di sviluppare un approccio trasparente, sistematico e basato sull’evidenza scientifica per l’integrazione completa dei determinanti socio-economici della salute all’interno delle strategie di sviluppo dei Paesi Membri della Regione Europea dell’OMS. L’Ufficio si occupa inoltre di “povertà e salute” e del monitoraggio per l’Europa dei Millennium Development Goals e svolge un ruolo di leader nel settore degli stili di vita che ricevono grande attenzione nelle politiche sanitarie promosse dalla UE
TWAS: Accademia delle Scienze per i Paesi in Via di Sviluppo, gestisce programmi di cooperazione scientifica e tecnologica in 90 Paesi in via di sviluppo ed in tutti i Paesi con economia in transizione.
IAP: Inter Academy Panel, associazione di 106 Accademie delle Scienze di vari Paesi del mondo (due terzi delle quali provenienti da Paesi in via di sviluppo) ha come scopo la promozione della cooperazione scientifica tra Accademie su programmi interdisciplinari (biosicurezza, sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici).
IAMP: Inter Academy Medical Panel, associazione di 72 Accademie delle Scienze di vari Paesi del mondo e ha come scopo la promozione sanitaria e scientifica nel mondo ha come scopo la promozione sanitaria e scientifica nel mondo, agendo come interlocutore e consulente dei Governi dei Paesi più sviluppati nei confronti di quelli in via di sviluppo ed emergenti.
Sono molti gli enti e sono molte le iniziative anche in ambito europeo che destinano fondi per progetti da realizzare nei Paesi in via di sviluppo per ridurre la povertà, la fame e il disagio e diffondere il progresso con infrastrutture, tecnologie e policy adeguate. La SI-IES ha già manifestato l’impegno nell’affrontare con società leader detti temi e nello stesso tempo la propria propensione nell’utilizzo della tecnologia e delle telecomunicazione (filo, ponte radio, satellitare) in un settore di interesse quale quello umanitario, insieme a quelli inerenti la tutela ambientale e lo sviluppo agroalimentare. Importante un impegno diffuso volto al raggiungimento di un traguardo di sviluppo e di sicurezza, perché è necessario che ognuno aggiunga il proprio contributo per migliorare il mondo in cui viviamo e l’esistenza delle popolazioni più disagiate.
