Washing machine: ecco “Spray”, la nuova tecnologia che permette il risparmio di acqua ed energia

Arriva dall’Italia in particolare dalla sussidiaria per la ricerca e lo sviluppo del Gruppo Whirlpool, la notizia di una grande innovazione scoperta nell’industria degli elettrodomestici. I grossi sforzi volti al risparmio energetico profusi in questi anni dalle principali aziende costruttrici di lavatrici alla fine hanno dato i propri frutti.

La scoperta si chiama "Spray" e riguarda una nuova tecnologia per il lavaggio dei capi. Questa partendo dall’utilizzo di un minor volume d’acqua, permette di ridurre la quantità di energia necessaria a riscaldarla ed inoltre introduce un nuovo detergente in grado di intervenire a temperature più basse, raggiungendo, quindi, nell’intero ciclo del lavaggio un considerevole risparmio del consumo idrico ed energetico.

Il progetto "Spray" nasce da una partnership che coinvolge 4 importanti aziende del settore. Il sistema utilizza una tecnologia spray per lavare gli abiti che incrementa il livello di impregnamento dei capi e riduce del 25-30% il volume di acqua necessaria al lavaggio. Con un’assunzione di acqua iniziale notevolmente ridotta, la lavatrice richiede meno energia per il riscaldamento. Dalle dichiarazioni del responsabile della R&D Whirlpool, Gianpiero Santacatterina, emerge che una conseguenza diretta del minor utilizzo d’acqua nel ciclo di lavaggio è quello di avere un risparmio energetico in un range che va dal 10 al 25%. La pompa che fa circolare l’acqua sul fondo del tamburo e la spruzza mediante spray all’interno del centro della lavatrice irrorando il bucato utilizza un innovativo sistema idraulico. Con un particolare algoritmo si controlla il ciclo del lavaggio riducendo l’ammontare di acqua ed energia necessaria al lavaggio. Grazie ad un ulteriore innovativo algoritmo l’ammontare del detergente che la lavatrice richiede è adattato in rapporto al peso del bucato che carichiamo. Gli sviluppatori affermano che introdotto in tutta Europa questo nuovo sistema permetterebbe un risparmio di circa 400 milioni di metri cubi di acqua ogni anno.

La tecnologia "Spray" è attualmente avviabile nel mercato. Il progetto è stato premiato con il premio National Energy Globe Italy 2015 ed è stato realizzabile grazie ai fondi del programma europeo CIP – Eco Innovation, chiusosi nel 2013.

Oggi, per continuare a perseguire il progresso e lo sviluppo sostenibile, nuove opportunità di finanziamento europeo sono avviabili mediante lo SME Instrument del programma Horizon 2020 e nel programma LIFE

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