Sono passati più di 6 mesi da quando Google ha riaperto a Twitter reindicizzando nelle proprie Serp (Search Engine Result Page) i tweet in real time e puntualmente il traffico organico su Twitter proveniente dai motori di ricerca è cresciuto del 20%, percentuale che equivale ad un incremento di oltre 35 milioni di visite.
Da uno studio di Similarweb appare che la maggior parte dell’incremento della crescita si è vista tra Giugno e Luglio. Durante questo periodo c’è stato una crescita del 14% nelle ricerche desktop, equivalente a 25 milioni di visite.
Per di più è emerso che c’è un incremento della permanenza su Twitter da parte degli utenti che provengono dalle Serp di Google, la frequenza di rimbalzo ha subito un decremento del 6,5% negli ultimi 4 mesi.
Non sorprende che le ricerche organiche che poi atterrano su Twitter siano inerenti a tematiche relative a nomi di brand o nomi di persone. Le ricerche su brand e persone sono quelle query che tipicamente attivano più spesso lo stream di Twitter sulla Google Search.
Dai test presenti nei report di Similarweb, è emerso che lo stream di Twitter molto spesso viene indicizzato nelle serp sotto il sito web della società, collocato davanti rispetto ad altre priorità di Google come le news e i contenuti multimediali di YouTube. Ciò significa che Google sta dando molta importanza ai tweet, un’apertura non indifferente al social network dei cinguettii.
Dall’incremento del traffico, Twitter riserverà molti vantaggi agli utilizzatori del social network, sempre se saranno in grado di sfruttarli.
In primis, avremo maggiori visualizzazioni sui tweet, a maggior ragione quando gli utenti ricercheranno su Google il nostro nome o il nome della nostra azienda. Fondamentale ovviamente sarà la qualità dei contenuti che andremmo a condividere nei nostri tweet. Di certo la maggiore presenza di Twitter nelle result page di Google può contribuire a generare:
– Più traffico nel nostro sito web;
– Più vendite;
– Più seguaci (followers
– Più retweet e condivisioni. Sicuramente questo dipenderà anche dal fatto che il nostro profilo sia stato indicizzato o meno. Twitter attualmente ha indicizzato solo una parte dei profili pubblici. Nel caso in cui non dovessimo vedere il nostro twitter feed nelle serp ciò potrebbe essere dovuto al fatto di non essere considerati abbastanza attivi secondo i parametri di Twitter e rispetto ai profili che sono stati già indicizzati. Se c’è una dato in controtendenza all’incremento però è che l’ingente crescita non si sta attuando per ciò che concerne la quantità di utenti presenti all’interno di Twitter. Gli utenti mensili attivi su Twitter sono aumentati solo di 3 milioni nel terzo quadrimestre. Questo accordo di Twitter con Google, non ha generato ancora un incremento di adozioni a livello di business, si sta portando più traffico e ciò rappresenta potenzialmente un enorme vantaggio per gli utenti. Perciò sarà interessante seguire questo trend nel corso dei prossimi mesi e vedere come questo aumento del traffico Twitter effettivamente aiuterà le aziende.
