Il Consumer Electronics Show (CES 2016) di Las Vegas si è concluso da poco, molti imprenditori, cittadini e studiosi sempre pronti alle novità tecnologiche si sono recati nella città del Nevada per scoprire gli ultimi sviluppi in ambito consumer electronics e consumer technology. Risulta difficile vedere se quelle presenti all’evento organizzato dalla Consumer Electronics Association (CEA) negli Stati Uniti d’America siano verità innovative o solo rivisitazioni corrette di novità consolidate. Non a caso si è parlato di realtà virtuale, dispositivi indossabili (wearable), non è mancato il settore automotive (smart-car e connected car), droni ed internet delle cose.
Volendo raggruppare le nuove tendenze in modalità macro, sono emersi 4 settori prevalenti: salute, intrattenimento, comunicazione e mobilità. Per ciò che concerne l’IoT si è molto approfondito il comparto degli elettrodomestici intelligenti e degli oggetti smart per la casa, quindi in pieno paradigma smart home, con focus su ecosostenibilità e, per aiutare Papa Francesco, no waste, con sistemi in grado di limitare lo spreco dei cibi.
Una novità che incuriosice riguarda i piatti intelligenti, smart plates, stoviglie che diventano arbitri del cibo, in quanto sono in grado di riconoscere gli alimenti e fornire agli utenti le informazioni nutrizionali, in questo modo si incentiva una condotta alimentare sana per migliorare salute in pieno concept smart health e wellness.
Per l’ambiente virtuale vi sono dei visori in grado di ricostruire una realtà virtuale più che mai realistica che da molto l’idea della fantasia spaziale, un settore interessante ma tuttora fin troppo “in progress”.
Per non farci mancare nulla all’appello ha presenziato anche SigFox, un collare per cane wi-fi, il dramma è che vorrebbero fare una cosa simile anche per le persone anziane e scarse di memoria. Il tutto con reti wireless, possibilmente all’insegna del basso consumo, per una maggiore efficienza energetica e un incremento in termini di sicurezza. Infine robot infiocchettati di sensori in grado di raccogliere dati, stimoli esterni, elaborando anche risposte rispetto a quanto programmato.
Notate delle novità? Approfondendo bene si, letto in maniera superficiale nulla di nuovo.