In un momento di grande crisi, sia economica che finanziaria, dove le imprese sono in condizione di particolare disagio per mancanza di liquidità e, nello stesso tempo, incapaci di innovare e di essere competitive, gli strumenti possibili per rialzarsi e scalare le criticità non sono ovvi e scontati. Secondo SI-IES però, vi sono alcune soluzioni finanziarie da tenere in considerazione: credito bancario, fondi di garanzia, obbligazioni, crowdfunding, venture capital, management buyout, finanziamenti dei soci.
Tra le forme tradizionali di finanziamento bancario vi sono le aperture di credito, lo sconto bancario, l’anticipazione bancaria e il mutuo.
La concessione è generalmente fatta solo a clienti di primaria importanza e di sicura solvibilità anche se, molto spesso, per tale operazione vengono richieste particolari garanzie.
Per le imprese di limitate dimensioni risulta piuttosto difficile reperire finanziamenti dal sistema bancario, per molte ragioni e, prima tra tutte l’impossibilità o la ridotta capacità di apportate le garanzie a sostegno del credito.
Molte sono le ipotesi in cui una società può preferire l’emissione di obbligazioni alle emissioni di nuove azioni. Nel caso in cui i soci non abbiano intenzione di erogare ulteriori somme, o non vogliano l’intervento di altri nella partecipazione agli utili, oppure se la vendita delle azioni sul mercato potrebbe essere ostacolata da specifiche ragioni, o l’esigenza economica avesse solo carattere temporaneo.
I titoli obbligazionari possono essere emessi solo da Società per Azioni (S.p.A) e Società in accomandita per Azioni (S.a.p.A) devono indicare necessariamente la denominazione, l’oggetto e la sede della società.
Il crowdfunding consente di raccogliere denaro per finanziare progetti e imprese. È un processo di finanziamento collettivo pensato in favore di startup o imprese in espansione che utilizzando la condivisione online di progetti imprenditoriali ed idee, ricercano fondi. È un canale di accesso al credito alternativo alle banche. Più persone contribuiscono con somme di denaro di varia entità a un progetto o ad un’iniziativa di cui si fanno sostenitrici. Le piattaforme di crowdfunding sono siti web che permettono l’interazione tra i fundraiser e un vasto pubblico. Grazie a tale piattaforma è possibile esprimere e raccogliere impegni finanziari.
Nel venture capital un investitore rileva quote di una società sia acquisendo azioni, sia apportando nuovi capitali all’interno di una società, ben avviata sul mercato e con un’elevata capacità di generare flussi di cassa costanti o interessanti prospettive di sviluppo. È una forma di investimento mediante la quale una società finanziaria, attraverso apporto di capitale fresco, acquisisce partecipazioni di minoranza in imprese già costituite o da crearsi che presentano margini di crescita nel medio lungo termine ma anche un alto rischio di investimento.
Per le piccole medie imprese (PMI) che possiedono piani industriali solidi e vogliono raccogliere capitali non in banca, la quotazione è una soluzione percorribile. Il management buyout consiste nell’acquisizione di un’azienda mediante ricorso ad un finanziamento che è destinato ad essere rimborsato con mezzi della società acquisita e ad essere sostenuto dai cash flow da essa generati.
Inoltre una delle tipiche forme di finanziamento dell’impresa è quella di ricevere prestiti da parte dei soci. Le società possono raccogliere risparmio presso soci, non a vista e con modalità diverse dall’emissione di strumenti finanziari.
Queste sono solamente alcune opportunità che secondo SI-IES meritano di essere prese in considerazioni, in quanto sono rivolte a casi specifici, con peculiarità ben distinte per ogni singolo caso di impresa che ha necessità di una fonte di finanziamento.
