Sentieri Digitali anche quest’anno ha partecipato all’edizione Forum PA 2016, all’inaugurazione si sono svolte molte conferenze di interesse per la PA, per il cittadino ed anche per le imprese private.
I seminari in programma sono stati diversi, precisamente 34 solo nel primo giorno e le tematiche le più svariate: dall’apertura di Jeremy Rifkin sui nuovi modelli di amministrazione nella società della terza rivoluzione industriale, alla conference dedicata alle politiche di coesione territoriale presenziata dal Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Maria Ludovica Agrò, fino al dibattito sulle Smart City, sull’intelligenza della città partecipata con competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana. Negli stand della PA molti workshop tra cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dove si è affrontato il tema degli “appalti precommerciali di ricerca e sviluppo: l’esperienza del MIUR”; CONSIP per il procurement pubblico e gli strumenti di ottimizzazione degli acquisti per una migliore qualità della spesa in beni e servizi; la Regione Calabria con la Digital Strategy: dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi, strumenti e tecnologie. Presente anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il tema "il Governo e la nuova comunicazione pubblica", e molto altro ancora.
L’affluenza del pubblico è stata buona come prima giornata, fra gli interessanti stand presenti, più di uno dedicato allo Spid, alla digitalizzazione dei documenti, ai data center, alla conservazione del dato, a piattaforme cloud, ed al risparmio energetico, vedi le summer school per l’efficienza energetica, e diverse realtà di formazione online.
All’incontro che ogni anno si presenta a Roma, ognuno spera di trovare delle novità e delle conferme per quello che la PA cerca di comunicare a partire dall’ambiente, dallo sviluppo urbano sostenibile, dalla logistica e i sistemi produttivi, dai beni culturali, dall’inclusione sociale e i servizi alla persona, l’innovazione tecnologica e la cultura per il turismo.
Sono tutti cavalli di battaglia molto importanti ma non sempre arrivano al successo.
Tutti i presenti hanno mostrato disponibilità nel rappresentare le proprie competenze con semplicità ed anche con un pizzico di speranza che l’incontro odierno e dei prossimi giorni possa avere, se possibile, dei ritorni anche di tipo economico.
