La vending automation consiste in un sistema di telemetria che attraverso la rete (mobile, Wi-Fi, Zig-bee, etc.) consente di gestire da remoto, in modo efficace ed efficiente, i distributori automatici di beni di consumo dislocati sul territorio.
Per realizzare tale servizio le vending machines sono dotate di una scheda di memoria, necessaria per l’elaborazione e la registrazione dei dati di consumo, e di un modulo dati (tipicamente 2G/3G con SIM M2M) per la comunicazione con l’applicativo gestionale di norma residente su un server centralizzato.
Grazie al sistema di telemetria così ingegnerizzato è possibile:
– raccogliere in real time o near-real time delle informazioni sulle consumazioni effettuate;
– monitorare lo stato di funzionamento del dispositivo rilevando tempestivamente eventuali malfunzionamenti;
– controllare le necessità di refilling delle vending machines;
– contrastare l’occorrenza di possibili azioni fraudolente da parte di terzi;
– localizzare le vending machines in ogni momento.
La soluzione di Vending Automation porta per l’azienda cliente una serie di benefici tangibili che possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
– Ottimizzazione dei costi di gestione (aggiornamento firmware da remoto, refilling mirato, fault alerting);
– Miglioramento del marketing intelligence (disponibilità dei dati di consumo in tempo reale);
– Evoluzione verso modelli Pay per Use (monitoraggio in tempo reale delle consumazioni);
– Contrasto alle frodi a garanzia della bontà del prodotto fornito (garanzia per il cliente che il prodotto fornito dalla vending machine è uno dei prodotti effettivamente erogabili dal dispositivo);
– Ottimizzazione della pianificazione dei rifornimenti;
– Confezionamento in base alle esigenze per gli addetti al ripristino;
– Possibilità di controllare in qualsiasi momento le scorte nel magazzino centrale e nel magazzino a rotazione;
– Supervisione più facile dei contratti;
– Fatturazione a prova di revisione;
– Predisposizione per il calcolo della piccola cassa.
I risultati ottenuti dimostrano che il vending sta diventando a tutti gli effetti uno dei canali più interessanti dei consumi fuori casa.
Gli ultimi dati sul settore elaborati da Accenture per Confida mostrano che nel 2015 il mercato delle vending machine in Italia conta più di 800 mila macchine installate (+1,5% rispetto al 2014) con un fatturato generato pari a 1,8 miliardi di euro (+3,8%), per un totale di quasi 5 miliardi di consumazioni (+3,4%), tra bevande calde (3,2 miliardi), fredde (967 milioni), snack (775 milioni), gelati (9,7 milioni) e pasti pronti (1,7 milioni). Nello stesso periodo il mercato del cosiddetto "Porzionato" (che comprende la distribuzione di caffè monodose in cialda o capsula, negli uffici e nelle abitazioni) ha anch’esso raggiunto 1,8 miliardi di euro di fatturato e i 5,6 miliardi di unità di caffè (2,6 miliardi per il mercato business e 3 miliardi per il mercato famiglie).
Per regolamentare al meglio tale mercato, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo dei distributori automatici (vending machine). Con provvedimento del 30 giugno 2016, l’Agenzia delle ha definito le informazioni da trasmettere, il loro formato e le modalità tecniche mediante le quali comunicare i dati garantendone autenticità, inalterabilità e riservatezza. L’obbligo di comunicazione scatta dal 1° gennaio 2017.
Nuovo passo in avanti dell’Agenzia verso la digitalizzazione: con il provvedimento n. 102807/2016, l’Agenzia delle Entrate ha definito:
– le informazioni;
– le regole tecniche;
– gli strumenti;
– i termini.
per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici – vending machine.
Il provvedimento attua le previsioni contenute nel decreto attuativo della delega fiscale sulla fatturazione elettronica tra privati (D.Lgs. n. 127/2015).