“Pokèmon Go!” è l’app di maggior successo della storia. Si stima che il suo rendimento sia di circa 4 milioni di dollari al giorno. La mania per l’applicazione dilaga al punto di coinvolgere anche il settore del turismo. Il mercato alberghiero sta, infatti, offrendo “hotel Pokèmon friendly”, un vantagggio per i “Pokèmon addicted”.
Trivago, il motore di ricerca alberghiero, ha selezionato una lista di strutture recettive e dei loro relativi vantaggi, che i fan di Pikachu non possono lasciarsi sfuggire.
Tra questi:
– Hotel Savoy a Londra – nel cuore del centro storico di Londra questo hotel di lusso offre agli appassionati di Pokemon Go & C. il “Pokeshop di Trafalgar Square”, dove trovare di tutto e di più in fatto di creaturine colorate;
– Villa Royale a Parigi – All’interno di questo hotel è collocata la Villa Royale due Pokeshop. In più al Moulin Rouge è sorta una PokeGym, ovvero la palestra tanto ambita dai videogiocatori, dove far “allenare” i propri animaletti. A Monmartre, invece, esistono diverse altre postazioni per chi cerca i mostriciattoli;
– Mantra 2 Bond Street a Sydney (Australia) – Qui gli ospiti della struttura possono ricercare liberamente lungo i corridoi i Pokemon, . All’interno del bar si possono anche incontrare altri giocatori, con i quali condividere le proprie esperienze di realtà aumentata;
– Silverton Casino Lodge a Las Vegas – Qui ci sono ben quattro Pokeshop e due PokeGym. Gli appassionati del videogioco, inoltre, possono godere di sconti speciali presso il Mermaid Bar della struttura;
– Kensington Star a Sokcho (Corea del Sud) – In quest’ultima struttura si può usufruire di un segnale GPS chiaro ed è possibile sfidare altri giocatori di Pokemon Go nella meravigliosa location del Parco Nazionale di Seoraksan.
