Abbiamo già da giorni iniziato a fare un bilancio del 2016. L’innovazione ha avuto un chiaro consolidamento, la comunicazione pubblica non è stata sempre veritiera, in particolare i sondaggi che visti dal nostro paese sono sempre stati smentiti dai risultati concreti. La formazione è sempre insufficiente, una componente fondamentale su più livelli, in particolare per i giovani in cerca di occupazione.
La SI-IES ha svolto un ruolo importante, congiuntamente con il mondo universitario e della ricerca, in particolare per ciò che concerne l’utilizzo dei fondi europei evitando di restituirli al mittente, cioè all’Europa.
La ricerca: l’Anvur – Agenzia Nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca ha pubblicato i risultati dei migliori atenei nelle performance scientifiche, nei primi 10 posti troviamo: l’IMT di Lucca, la Sant’Anna e la Normale di Pisa, a seguire vi è il SISSA di Trieste, l’Università degli Studi di Pavia, poi Trento e Padova, la Ca’ Foscari di Venezia, la Bicocca di Milano e l’Università di Bologna.
Vi è da sottolineare un’importante inversione di rotta rispetto agli anni precedenti con piacere si vedono gli atenei del Sud e delle Isole recuperare terreno rispetto al periodo 2004 – 2010. Cosa fare? Un invito particolare va alle Università affinché si continui su questa via con ancora maggiore impegno per far crescere i giovani studenti e quindi le aspettative del Paese, creare opportunità e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Necessaria è anche una maggiore cooperazione tra la ricerca, gli atenei e le PMI. La SI-IES è molto impegnata a cooperare in particolare con le Università che ricadono nell’area della convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). Il 2017 dovrebbe servire con opportuni finanziamenti a far crescere i distretti industriali ed arrivare a cluster regionali, nazionali ed internazionali che favoriscano concretamente il progresso e l’innovazione.
Auguri a tutti con la speranza di un anno nuovo più sereno, votato allo sviluppo, condizione base per poter crescere come individui, come impresa e come sistema paese.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!!