Parlare di peperoncino nel mese di agosto è a dir poco particolare. Il piccante con il caldo è ancora più piccante. Il gusto è uno dei cinque sensi corporali, determinato dall’interazione di certe sostanze chimiche con specifici recettori situati in diverse regioni della cavità orale.
Vediamo che, al di fuori dei cinque sapori fondamentali, a partire dal dolce, acido, amaro, salato e umani, tutti gli altri possono essere ricondotti alla combinazione di due o più basi del gusto eventualmente associate a stimoli di altra natura, come si verifica per il sapore “piccante”, il quale è evocato dalla stimolazione dei recettori dolorifici.
Mangiare il peperoncino, protagonista per eccellenza, ha i suoi vantaggi: infatti ad esso sono riconosciuti o attribuiti diversi benefici che si verificano nell’organismo dell’uomo in particolare nell’apparato digerente e circolatorio. Secondo SI-IES, sarebbe utile fare uno studio/ricerca della filiera completa del peperoncino, il peperoncino è una pianta e frutto appartenente al genere Capsicum della famiglia delle Solanaceae. Le specie più comuni di peperoncini sono: capsicum annuum, frutescens; chimense; pubescens, baccatum. La pianta è un arboscello perenne che in condizioni di clima favorevole, viene coltivato come annuale.
Il diavoletto piaccante è oggetto di attenzione sia per i consumatori e sia per la scienza, la SI-IES è pronta per un approfondimento e presentare uno studio/ricerca in ambito regionale, nazionale ed europeo. Mettendo in luce il ruolo delle nuove tecnologie a partire dall’IoT ed anche alla realizzazione di una banca dati e una piattaforma digitale. Infine vi ricordiamo che per la misurazione del piccante è utile verificare e vedere la Scala di Scoville secondo il tipo di peperoncino.
In ambito agroalimentare, oltre al peperoncino, ancora vi sono da fare alcune riflessioni su come coltivare l’Arnica Montana o la Radiale rosea, secondo alcuni sono entrambe delle specie vegetali molto preziose per le loro azioni benefiche.