L’Europa ha espresso di voler diventare il laboratorio per la Rete del futuro, il contesto è quello del Next generation internet. Vediamo insieme un po’ di numeri: gli utenti di Facebook sono due miliardi e vi sono circa 1 miliardo di siti online, ogni minuto circolano circa 400 mila tweet e 3,5 milioni di ricerche su Google, 200 milioni di video vengono riprodotti su YouTube e 260 milioni di e-mail arrivano sulle nostre caselle di posta. Senza riportare la grande mole di dati che animano le “app” ed altri servizi senza la quale la nostra vita quotidiana sarebbe a dir poco molto diversa. Nel recente passato Internet era un mezzo di ricerca e colloquio per una fascia di giovani, oggi dai dati in possesso e dalle documentazioni “ODAR – Osservatorio di Documentazione , Approfondimento e Ricerca”, emerge che ha un ruolo vincolante per tutta una giornata lavorativa. I motori di ricerca, come più volte scritto, stanno cambiando, con loro i modelli tradizionali e si è alla ricerca di nuovi paradigmi, che però escono o nascono con molta difficoltà. Si sollecità sempre ed in maniera costante la sicurezza e la riservatezza.
La Rete è costituita da tre livelli: quello che riguarda l’infrastruttura, che è governata da regole e standard; poi vi è quello della logica, quello dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che consente a 80 mila diverse reti di venire percepite come un unico network. Infine il terzo è quello che ricade nei diritti umani, che coinvolge anche intelligenza artificiale e standard di sicurezza. Il mondo mostra attenzione con decisioni di governo nel tema cyber, vedi convegni, confronti, proposte, valutando l’alta capacità digitale e la non medesima sicurezza del web.
Sembra che nella prossima assemblea delle Nazioni Unite sia oggetto di attenzione l’argomento sicurezza e forse vi saranno decisioni in merito. L’Europa vede le tre Commissioni europee per la ricerca, per il mercato unico digitale e per la legislazione ed i diritti fondamentali, che si sono recentemente espressi nell’ opportunità che le “Next generation internet technologies” pongono per la nostra società, candidando l’Europa ad un laboratorio per lo sviluppo di un Internet del futuro a misura d’uomo. La Si-Ies ha costituito una commissione che riguarda il tema “innovazione e comunicazione” con il compito di dare, ove possibile, un contributo al Paese su tutti i livelli, sia dal punto di vista normativo, che da quello strategico, economico e legislativo.