Le strategie che un Paese si aspetta da parte delle Telco? Si, serve concretizzare il contenuto di innovazione. Il nuovo Amministratore Delegato di TIM, Amos Genish, punta tra l’altro ad una nuova strategia digitale dei servizi al cliente. Sicuramente è necessario realizzare un motore di analisi fruibile; un portfolio di servizi basato sui dati che consideri la modernizzazione dell’infrastruttura e l’implementazione di un data lake, cruciale l’operatività delle architetture dei dati. Trasformare graduatamente le propre IT per una impresa basata sui dati che poggia su un data repository dal contenuto completo. Valutazioni da compiere per mezzo di una roadmap di implementazione e di migrazione dei dati.
Il mercato secondo la nostra documentazione (Osservatorio ODAR) è interessante. La stima di mercato, in un’analisi riferita all’anno 2015, è stata di 790 milioni di €, di cui l’84% in business intelligence ed il 16% in Big Data.
I Big Data, non v’è dubbio, che stanno cambiando il modo di raccogliere, analizzare e integrare i dati. Gli analytics sono una vera fonte di vantaggio competitivo ed uno strumento di evoluzione del modello medesimo d’impresa. Una delle vere novità riguarda il device telefonico. Da quando è diventato smartphone, la forma è diventata una delle molteplici componenti di scambio di informazioni. Le convergenze forma/dati e l’evoluzione della comunicazione associate alle tecnologie mobile, ai social media ed al cloud hanno dato nuove forme di sviluppo e di relazione tra le persone e tra le aziende.
L’impatto della Digital Trasformation sulle TLC ha dato una vera scossa per affrontare il tema. Possono le Telco competere con gli OTT in virtù dei Big Data?
Software e servizi diventano le chiavi di volta per potenziare i network e renderli più intelligenti. Le Telco debbono ascoltare le società di studi ricerce e strategie chiedendo di elaborare un piano di marketing che segua i nuovi paradigmi della Digital Transformation. Con la trasformazione digitale si hanno nuovi modelll di business collaborativi, si disegnano nuovi scenari per le imprese ed i mercati disporranno di prodotti intelligenti e integrati con servizi personalizzati.
Abbiamo provveduto a scrivere al nuovo AD di TIM, Amos Genish, per augurargli un buon lavoro ed un “in bocca al lupo” in vista delle tante stimolanti sfide che lo attendono.