Nell’era digitale e della comunicazione strategica, le PMI hanno iniziato a modificare il proprio modo di operare, erogando servizi innovativi sempre più efficienti ed efficaci.
Come più volte sostenuto sulle pagine di “Sentieri Digitali”, la continua innovazione tecnologica, richiede lo studio di metodi diversi di narrazione di brand e prodotti, facendo leva sui nuovi strumenti digitali.
In questo contesto di rivoluzione digitale, non meno importante è la rivoluzione dell’Intelligenza Artificial (Artificial Intelligence). Se ne parla continuamente, ma in cosa consiste? Si tratta di una serie di strumenti matematici, ma che coinvolge anche psicologia, tecnologia elettronica ed informatica, tramite i quali si insegna ad una macchina a pensare come se fosse un essere umano, ma con la rapidità e la sicurezza del computer. Dietro l’artificial intelligence si nasconde l’HPC – High Performance Computing – per renderla vera infatti servono fortissime potenze di calcolo.
È proprio negli USA, Cina, Europa ed Israele che si concentra il maggior numero di start up che stanno esplorando le nuove frontiere dell’Ia: 1.393 negli USA, 769 in Europa, 383 in Cina e 362 a Israele.
L’Europa, a differenza degli USA e della Cina, non è ancora stata in grado di adottare soluzioni Ai nei settori chiave come l’energia, l’automotive, costruzioni, agricoltura e PA.
Per non restare indietro, la Commissione Europea ha proposto un piano di investimento con una dote di 23 miliardi l’anno per la ricerca, di cui almeno un miliardo dovrà essere destinato all’IA.
Come emerge da quanto sopra descritto, per operare in un contesto altamente digitalizzato sarà, pertanto, indispensabile puntare alla formazione di nuovi professionisti specializzati non solo sulle evoluzioni dei mercati, ma sul marketing, design, business intelligence, intelligenza artificiale, data analysis.
Il reclutamento di nuove figure specializzate e la formazione del dipendente interno, secondo SI-IES srl, permetterà alle aziende di fronteggiare la concorrenza, offrendo servizi innovativi più rispondenti ai bisogni di una clientela sempre più esigente.