Impresa 4.0 o quarta rivoluzione industriale, i luoghi dove informatica, micro e nano elettronica stanno trasformando il mondo, così evolvono i processi produttivi. Da un lato la sensoristica, che va a permeare prodotti e aziende, con una cospicuo bacino informativo che proprio grazie a questi sensori vengono restituiti all’azienda consentendo di creare nuovi modelli di business. Dall’altro la consumerizzazione dell’IT, ovvero, l’utilizzo di smartphone, tablet e dispositivi, generalmente destinati al consumer, che vengono utilizzati per accedere a funzioni tipicamente aziendali. Allora, ad esempio, potremmo avere smart watch in grado di interagire con le linee produttive dei vari stabilimenti. I visori in VR che permettono di avere una visone aumentata, intutiva e immersiva con macchinari e prodotti.
Grazie ai dati, l’azienda può ora sviluppare un prodotto migliore, ancora più in linea con le esigenze del cliente finale. La sensorizzazione di un prodotto implica che, una volta nelle mani del cliente, quel prodotto continuerà a restituire all’azienda informazioni fondamentali, grazie alle quali il produttore potrà realizzare sviluppi prima di ora soltanto immaginabili. Sul fronte consumerizzazione i dispositivi sono, in genere, identici a quelli venduti al consumer, ma vengono evidentemente configurati in maniera diversa, grazie anche a piattaforme specifiche che vengono realizzate, o di cui si usufruisce, per andare incontro alle esigenze delle aziende in maniera puntuale.
Così la vasta mole di informazioni dentro le aziende e i processi produttivi diventa sempre più una risorsa e una costante. Tutto questo comporta una semplificazione gestionale di fondo prima ancora che una risorsa. Così si snelliscono i processi, si migliorano i flussi e l’ergonomia del lavoro. Poi subentra la componente software, con specifici applicatici che consentono all’operatore di interagire in modo bidirezionale con le nuove smart skills della linea produttiva.
Ed ecco che la rivoluzione industriale 4.0 che riguarda le imprese, è focalizzata non solo sui prodotti, ma anche sui processi. Nel complesso, emerge l’esigenza di un ecosistema integrato, con soluzioni che rispondano ad esigenze di sviluppo, di risparmio e innovazione per le aziende. Le parole d’ordine sono sinergia, condivisione dei dati e interazione, così l’impresa ha la possibilità di trovare nuove opportunità per migliorare ed estendere soluzioni e competitività.