La SI-IES ha proposto al Direttore Generale di “DG-Connect” della Commissione Europea, un confronto con particolare riguardo alle ultime e più innovative applicazioni dell’innovazione digitale, anche in correlazione alle possibilità di finanziamento fornite dall’Unione Europea.
Il Direttore Generale della DG “Connect” ha accolto la richiesta del nostro Presidente Prof. Francesco Chiappetta e a breve si terrà una videoconferenza tra il SI–IES e il titolare della DG “Connect”, sulla tematica indicata.
Nel contesto descritto nei termini che precedono, abbiamo, personalmente, esaminato, in modo attento e scrupoloso, i documenti pervenuti a SI–IES per il tramite della DG Europea, con particolare riguardo alle possibilità di finanziamento fornite dall’Unione Europea in relazione ai risultati applicativi dell’innovazione digitale.
I documenti di cui sopra sono stati di particolare interesse, sia dal punto di vista conoscitivo/informativo, sia come occasione di riflessione sulle occasioni di sovvenzionamento comunitario, relativamente all’innovazione digitale.
Da una lettura preliminare dei documenti di cui sopra, è emersa l’intenzione della Commissione Europea, formalizzata a mezzo stampa già nel mese di giugno 2018, di ottenere, previa approvazione del co-legislatore comunitario (Consiglio e Commissione Europei), di stanziare investimenti per complessivi € 9.2 billioni, ai fini dell’attuazione del programma “Europa digitale”.
Gli investimenti sopra anticipati diverranno operativi con la prossima programmazione finanziaria comunitaria pluriennale, per il periodo 2021–2027.
Più nel dettaglio, il programma “Europa digitale” sarà caratterizzato da investimenti, stanziati sulla base delle cinque seguenti focus areas: 1. “Supercomputers”2. “Intelligenza Artificiale”; 3. “Cybersecurity e Trust”; 4. “Capacità Digitali” e, infine, 5. “diffusione delle tecnologie digitali nell’economia e nella società”.
Oltre al programma “Europa digitale”, la Commissione Europea sta valutando (sempre previa approvazione da parte del co-legislatore comunitario) di incrementare il budget destinato a finanziare i progetti connessi alle infrastrutture digitali, attraverso il programma “Connecting Europe Facility” (“CEF”), per un ammontare complessivo di € 3 billioni.
Più nel dettaglio, dal punto di vista digitale, la “Facility” di cui sopra è destinata a contribuire ad assicurare che tutti i principali attori socio-economici comunitari (tra cui scuole, ospedali e centri di trasporto, oltre ai principali fornitori di pubblici servizi ed alle imprese basate sulla fornitura di servizi digitali) abbiano accesso, entro il 2025, alle connessioni a banda larga, orientate al futuro.
Ulteriori finanziamenti per la ricerca e l’innovazione, sempre nel campo del digitale, saranno resi disponibili, nella prossima programmazione finanziaria pluriennale, nell’ambito del programma “Horizon Europe”, sotto il profilo della ricerca ed innovazione, i cui risultati saranno utilizzati e sfruttati come base per la successiva redazione di progetti, da finanziarsi per il tramite del programma “Digital Europe”.
Per eventuali approfondimenti dei temi di indagine sopra dettagliati, si invita alla lettura delle comunicazioni della Commissione Europea n. 434/2018 final e n. 438/2018 final, nonché alla lettura della direttiva comunitaria n. 2016/1148, in materia di cyber security.