In Europa la Direzione Generale DG CONNECT è diretta dal Dott. Roberto Viola, è particolarmente impegnata su digitalizzazione, competenze digitali e impresa 4.0 (ed in Italia rientra nella legge di stabilità 2019). In particolare la formazione, dove la SI-IES sta elaborando corsi brevi denominati “innovazione e comunicazione digitale: il ruolo del 5G”. Serve un’accurata sensibilizzazione ai vertici aziendali al fine di promuovere la formazione che va verso l’impresa 4.0.
Per fare ciò, servono infrastrutture nuove, capaci di rispondere alle esigenze del cittadino. In questa fase viviamo un momento di passaggio che va verso la digitalizzazione e la competitività. Serve migliorare le infrastrutture digitali. Abbiamo anche noi in Italia, dato vita ai competence center che in questo momento non sono ancora decollati. Il piano industria 4.0 è stato presentato nel mese di settembre 2016 e nella manovra finanziaria 2018 è stato inserita e varata la formazione. Nel gennaio del 2018 è stato pubblicato il decreto attuativo sui competence center che sono in parole semplici “hub” dell’innovazione che devono svilupparsi con il contributo delle PMI e delle Università.
Un altro punto importante è la governance che è composta da organi qualificati, a partire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri più 6 Ministeri: economia, sviluppo economico, politiche agricole, ambiente, lavoro e miur. Ed ecco il ruolo dei Digital Innovation Hub. Dobbiamo partire dal ruolo dei competence center, e poi dei digital innovation hub (per la SI-IES Digital Innovation Hub Virtuale) che hanno tra l’altro lo scopo di stimolare l’innovazione 4.0 per mezzo di esperti, professori universitari, piccole medie imprese e formazione, precisamente quanto previsto e realizzato dalla SI-IES con il Digital InnovationHub Virtuale. I competence center sono anche portatori di conoscenza, competenza, a partire da argomenti del tipo: realtà aumentata, IoT, cloud, Big Data e Analytics ed infine simulazione, solo per citarne alcuni.
Il Digital Innovation Hub (anche virtuale) costituisce la vera e propria “porta” di accesso per le imprese della industria 4.0, mettendo a disposizione servizi per introdurre tecnologie 4.0, sviluppando progetti di trasformazione digitale e accedendo all’ecosistema dell’innovazione. Il digital innovation hub, anche virtuale, dovrebbe attivare un network degli attori territoriali, dell’innovazione, cercando di essere presenti non solo nel nostro territorio ma anche in campo europeo. La SI-IES con il Digital Innovation Hub Virtuale ha dedicato una sessione con i responsabili territoriali delle PMI.
In campo europeo c’è ancora poco se non un elenco dei Digital Innovation Hub che potrebbero tra l’altro essere utili in ambito europeo per scambi culturali, formazione, B2B, centri di ricerca, business school, etc.
Il Direttore Generale Roberto Viola ha mostrato di ben coordinare il settore pur avendo poche risorse finanziarie e disposizione. Si spera che con il prossimo piano che è in via di conclusione, si prevede l’approvazione entro il primo trimeste del 2019, vi siano indicazione chiare, risorse e vie di sviluppo e integrazione fra i vari paesi europei.