Già nel 2008 lo Small Business Act per l’Europa ha elaborato un programma di politica globale con obbiettivi specifici atti a promuovere l’imprenditorialità, applicando la strategia del “pensare”. Oggi siamo nelle condizioni solo di “fare”.
Lo Small Business Act (SBA) crea un Quadro strategico finalizzato a sfruttare meglio il potenziale di crescita e di innovazione delle PMI. Forse è mancato un impegno costante. Lo SBA, infatti, ha dimostrato di essere un buon strumento di politica efficace, ma ha bisogno di essere continuamente aggiornato per rispondere alle nuove sfide e competizioni. Il “Think small first” rimarrà ancora il principio fondamentale della politica strategica per le PMI, ma si constata il bisogno di fare un passo avanti. Il nostro Digital Innovation Hub Virtuale, con una visione strategica che guarda anche l’Europa, può essere utile al fine di dare un contributo per la crescita delle PMI nella loro Trasformazione verso il Digitale.
Tenendo presente la rilevanza economica delle PMI, puntare allo scambio delle migliori esperienze, al sostegno all’internazionalizzazione e all’imprenditorialità, nonché all’accesso ai finanziamenti e ai mercati, alla riduzione degli oneri amministrativi, si conferma un obbiettivo importante da confermare adottando una migliore regolamentazione e risolvendo le problematiche esistenti.
Secondo l’ultimo report annuale sulle PMI europee rappresentano un elemento portante dell’economia europea, proseguendo, seppur in maniera non omogenea, lungo un trend di ripresa, con un contributo netto all’economia di 57 centesimi ogni euro di valore aggiunto. Rispetto al 2008, il numero di imprese è cresciuto del 13.8%, raggiungendo quasi 3 milioni di imprese.
Secondo noi, le imprese vanno sostenute nel momento in cui danno segnali di bisogno e necessità. Lo Stato deve intervenire con strumenti che non toccano poteri dominanti, o causano contrasti con l’Europa, dando tutto ciò che è possibile e ispirandosi anche ad esperienze di altri Paesi.
Il debito può essere ridotto se ci sono investimenti, maggiore produzione e possibili ritorni, che, in un momento di grande competizione con i Paesi asiatici, è certamente difficile. Evitiamo, se possibile, di aspettare le chiusure delle PMI di commercianti e artigiani. Solo quando si chiudono le porte si sente dire “Mi dispiace molto, peccato”.