Conte Bis

Molta gente che si precipita a dare giudizi, il più delle volte viene smentita. Il caso del Professor Conte ne è un esempio a partire dal fatto che: è un professore, non ha esperienza, non è impegnato politicamente. È un po’ il “Signor sconosciuto”. Tutto questo ritornello è durato per molto tempo ma ad un certo punto il vento è cambiato. Cosa succede: Conte è uno statista, Conte è l’uomo dell’Europa, Conte è l’uomo della mediazione, Conte è l’uomo forte. Ma di chi parliamo: Conte 1 o Conte 2? Oppure scopriamo che è la stessa persona.
 
Nella formazione di un governo come quello attuale, di cui la maggioranza del Paese non conosce quasi né il nome e né il cognome dei componenti, sono le cosiddette “seconde linee dei vari movimenti o partiti politici”.
 
È un po’ come la nazionale italiana che siamo abituati a vedere in campo: giocatori collaudati e che tutto a un tratto vengono cambiati. Tutti. Tutti gli 11 giocatori comprese le riserve di cui i non addetti ai lavori ignorano l’esistenza. In questi casi non conviene pensare se la squadra con giocatori non noti vince o non vince. I vari bookmaker fanno affari in questo caso solo per la scarsa conoscenza dei soggetti in campo. Nel governo invece bisogna stare a braccia conserte, da parte del Paese, ed aspettare la fine della partita o della gestione governativa per poter dire che questi sconosciuti hanno fatto bene o hanno fatto male. D’altro canto, il popolo italiano è prevalentemente distruttivo, poco propositivo ma quando non sa che dire, adopera due termini: sei un fascista oppure non fai l’innovazione. In questo caso siamo dinanzi ad una vera e propria rivoluzione copernicana.
“I giocatori” fisicamente si presentano bene, non sappiamo se sono coesi tra di loro se sono ben allenati, se abbiamo un uomo di sfondamento che fa goal e quindi un leader della squadra, insomma siamo in attesa. Chi è che ha degli indicatori che non abbiamo noi? L’Europa è contenta, gli uomini di banche e finanza annuiscono, gli uomini che contano sono positivi ma il dramma è che nessuno ci dice perché e con quale criterio si esprimono. In alcuni casi viene in mente il ruolo del professore e dell’allievo, quando non si sa come giudicare un candidato, per fortuna poche volte, si sente dire “ha diverse potenzialità ma non si sa esprimere” – anche per non mortificare il giovane e mandarlo in depressione.
 
Cosa fare? Il primo invito va alla stampa, ovvero mettersi in una posizione di attesa e senza fare tifo per la squadra di casa o per l’ospitante; secondo, tutti i mass media in generale devono fare un mestiere con serietà e senza essere di parte che priva normalmente il lettore di leggere il quotidiano, in quanto il film sa già come va a finire. Anche quest’ultima ipotesi serve a tutta la stampa per fare un passo indietro ed esercitare con sacrificio, silenzio, meditazione e riflessione tentando di presentarsi come la squadra di serie B che ha però dei giocatori validi. Bisogna vederli in campo.
 
Le firme che noi leggiamo o che vediamo in televisione sono normalmente persone e li abbiamo visti con i pantaloni corti e adesso camminano con l’ausilio di un bastone. Da ciò si evince che il cambiamento è un termine abusato che vale per gli altri ma non per sé stessi.
Articolo precedenteIl DIH e la scuola
Prossimo articoloLa stampa e il lettore
Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share