Parliamo di città a guida autonoma. A breve, tutto sarà connesso online a velocità rapida e controllata dai Big Data. Il 5G avrà un ruolo importante per le abitazioni, gli uffici, i trasporti. Ma oltre a questo potente mezzo, ci serviremo anche dell’Internet delle cose (IoT). Nel 1990 le persone che usavano internet erano 2,3 milioni; oggi sono 43 milioni (in Italia) e 4 miliardi nel mondo. Si prevede che nel 2040 il 75% del parco circolante globale sarà a guida autonoma con i veicoli collegati con IoT collegati con: marciapiedi, palazzi, pedoni. Certamente sarà necessario riconfigurare le strade per “renderle idonee” all’innovazione tecnologica e rispettando anche alcuni canoni come ad esempio l’abbattimento di CO2.
Serviranno più colonnine di ricarica per la macchina elettrica. Si sta pensando a piantarle nell’asfalto, capaci di rifornire energia alle vetture in marcia- l’asfalto con ricarica wireless al quale sta pensando un Team dell’Università del Politecnico di Torino. L’uso di App e di Smartphone sarà un passe-partout.
È bene ricordare che le infrastrutture wireless 5G richiedono l’utilizzo di piccole Small cells: ovvero dei nodi di accesso radio cellulare a bassa potenza che operano con licenza e senza licenza aventi una portata da 10 metri a pochi chilometri. Garantiranno velocità e supporto al gran numero di dispositivi connessi in rete e si utilizzeranno i pali della luce esistenti così come angoli/lati dei palazzi.
Entro il 2024 il 50% del traffico di Internet in casa non sarà registrato per comunicazione o intrattenimento ma per l’automazione domestica dati dai frigoriferi intelligenti agli assistenti digitali. Con il 5G si utilizzerà un’illuminazione pubblica Smart, con luci che si accendono quando in strada c’è un movimento di veicoli o pedoni. Ciò significa risparmio energetico e sicurezza.
Con le Small cells è possibile una videosorveglianza con una visualizzazione di immagini ad alta definizione, consentendo anche la possibilità dei riconoscimenti facciali per individuare criminali o persone scomparse. Queste piccole celle saranno in grado di avvisare la popolazione in occasione di arrivi di temporali e consentiranno ai medici di praticare la telemedicina.