Amazon costruirà un nuovo impianto eolico da 208MW in North Carolina per alimentare il proprio bacino di data center dedicati ai servizi cloud.
Denominata Amazon Wind Farm US East, appunto perché verrà utilizzata per alimentare i data center dei distretti dell’est degli Stati Uniti, in particolare in Virginia, la centrale verrà costruita e gestita da Iberdrola Renewables.
Il programma per la nuova stazione eolica si prevede possa essere ultimato e reso operativo entro Dicembre 2016, con l’aspettativa di avere una produttività annua di 670.000 megawatt all’ora. L’azienda di Jeff Bezos, non ha dichiarato esplicitamente il volume di denaro che sarà coinvolto nell’investimento.
Va evidenziato che Amazon, in Virginia, sta già lavorando ad una stazione solare da 80 megawatt che dovrebbe essere operativa nell’ottobre 2016.
L’annuncio di oggi segue quello di inizio anno, relativo ad un investimento similare per una centrale eolica da 150 megawatt in Indiana. La società ha più volte affermato, nonché sottolineato nel proprio statuto, che mira a raggiungere, nel lungo termine, il 100% di utilizzo di energie rinnovabili per alimentare il consumo della totalità delle infrastrutture di Amazon Web Services. Sicuramente aggiungendo anche questa nuova centrale eolica farà un grosso passo avanti verso questa meta.
Questo ulteriore step mette Amazon nelle condizioni di raggiungere e superare l’obiettivo prefissato di superare il 40% di sostentamento mediante energie rinnovabili entro la fine del 2016.
Considerando l’insieme dei progetti di tale entità messi in atto da Amazon, quando questi saranno completati, il progetto della società di Seattle sulle energie rinnovabili, sarà in grado di erogare 1.3 milioni di megawatt l’ora, abbastanza per alimentare 122.000 abitazioni.
Quella di Amazon è una politica green che viene perseguita anche da diversi altri colossi multinazionali, come Google, Facebook, Ikea e soprattutto Apple, che utilizza il 100% di energie rinnovabili per i propri data-center.
Con questa mossa Amazon sottolinea il proprio impegno nell’ambito dell’eco-sostenibilità e delle energie rinnovabili. Un messaggio, tutt’altro che trascurabile, ai propri stakeholders e ai pubblici di riferimento, per ciò che concerne la Responsabilità Sociale d’Impresa. A maggior ragione dopo la”bacchettata” infertagli da Greenpeace in un rapporto pubblicato a Maggio, dove rimproverava, a Bezos e soci, di utilizzare per i propri servizi web solamente il 23% di energie rinnovabili.
