Il 28 giugno scorso si è tenuto il 51esimo incontro del DIHV, al quale – per iniziativa del componente del DIHV dottor Francesco Albano – sono stati invitati nella veste di relatori i dottori Federico Brignolo e Jacopo Visetti, sul tema “CO2, qualità e risparmio energetico”.
I lavori sono stati aperti trattando le garanzie di origine che certificano l’energia rinnovabile nell’ambito dell’energia elettrica venduta come tale dai fornitori ai consumatori finali; da anni sul mercato è possibile offrire ai consumatori energia “verde”, rispondendo ad una crescente consapevolezza ambientale della popolazione, qui nella veste di consumatori di energia elettrica. La più recente legislazione europea estende l’utilizzo delle garanzie di origine anche agli altri vettori energetici rinnovabili, in particolare gas ed idrogeno.
Concretamente, le garanzie di origine sono dei certificati elettronici, ovvero l’iscrizione ad appositi registri, attestante la natura “rinnovabile” nei confronti della quale sono emessi. Le garanzie di origine una volta emesse, possano essere scambiate separatamente dalla relativa energia. SI viene a creare un mercato di scambio in cui un certificato può essere acquistato, venduto e cancellato con prezzi determinati da un mercato di domanda e offerta. I certificati si configurano quindi come una vera e propria moneta di scambio nell’ambito del mercato energetico rinnovabile
Secondo la vigente legislazione Europea, le garanzie di origine devono riportare obbligatoriamente almeno le seguenti informazioni: la fonte energetica;l’inclusione della energia elettrica, gas , idrogeno insieme alla garanzia; la denominazione e l’ubicazione dell’impianto; se l’impianto ha beneficiato di sussidi; la data di messa in esercizio dell’impianto; la data del documento che certifica il rilascio da parte del paese; il numero identificativo unico.
Esistono diverse tipologie di certificati; in Europa lo strumento in utilizzo nel mercato energetico, che garantisce la completa tracciabilità dell’energia elettrica, è la certificazione elettronica denominata Garanzia d’Origine (GO). Per ogni MWh di energia elettrica rinnovabile immessa in rete da impianti qualificati IGO (Impianti con garanzia d’Origine), viene rilasciato un titolo GO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE.