La SI-IES Srl sta valutando l’opportunità di progettare soluzioni per il settore energetico. L’ipotesi è quella di cercare di dimensionare, per una utenza domestica tipica, la realizzazione di un impianto fotovoltaico con accumulo residenziale.
Realizzata la parte di “dimensionamento” saranno effettuate le necessarie verifiche economiche valutando l’eventuale possibilità di un investimento nell’accumulo di piccola taglia, sia che riguardi un cliente finale, sia che coinvolga un’azienda esterna, attraverso la sperimentazione di forme contrattuali innovative. Il dimensionamento andrà realizzato per mezzo di un foglio di calcolo creato appositamente per l’occasione. Quindi si procede una volta definiti i necessari parametri relativi ai consumi dell’utenza e all’impianto fotovoltaico, il risultato del foglio ci consegna i requisiti dell’accumulo ottimale, con l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo dell’utenza.
Saranno diversi gli scenari economici che verranno analizzati, verranno assunti come modello di riferimento consumi e impianti di una utenza standard, prendendo in esame non solo le varie tipologie di investimento, ma anche diverse ipotesi di prezzo degli accumulatori.
Verranno verificati gli aspetti normativi e fiscali dei SEU – sistemi efficienti di utenza, infine verranno valutate tutte le variabili di un sistema, a partire dal costo dell’impianto, all’entità della detrazione, fino alla scoutistica per il cliente.
Uno dei temi più interessanti riguarda la selezione delle tecnologie più promettenti per l’accumulo residenziale, lo studio dei parametri che le caratterizzano e i servizi che può offrire in generale il mondo dello storage. I principali interrogativi riguardano la scelta tra le batterie al litio e quelle al piombo, oppure la valutazione sulla scelta dell’accumulo: lato domanda o lato produzione?
Dinnanzi a questi quesiti, secondo SI-IES, per utilizzare quasi al 100% l’energia autoprodotta dall’impianto fotovoltaico, dopo una giusta analisi della propria tipologia di consumo elettrico, la via che il più delle volte sembra essere più convincente è quella di dotarsi di un sistema di energy storage elettrochimico, mediante un sistema a batterie.