Dopo 4 anni la Città della Scienza

Si è tenuta sabato 4 marzo a Napoli, l’inaugurazione della Città della Scienza, seguendo gli itinerari di una nuova struttura composta da un museo scientifico interattivo, un incubatore di imprese ed un centro di formazione. La Città della Scienza oltre che veicolo di promozione e divulgazione dell’innovazione, sarà soprattutto un punto di riferimento di alto valore scientifico per la didattica, per le numerose e interessanti iniziative dedicate alla scuola, alla formazione dei docenti e ai laboratori didattici.

La Fondazione IDIS – Città della Scienza, si impegna per costruire un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero e di qualità e maggiore coesione sociale. Gli obiettivi si giocano oggi, nel contesto europeo ed euro-mediterraneo, sia per le oggettive condizioni della ricerca scientifica e tecnologica contemporanea, per le caratteristiche del processo di integrazione europea, sia per la posizione strategica di Napoli e del Mezzogiorno. La Città della Scienza si offre così alla società, alle nuove generazioni, per lo sviluppo economico, l’accessibilità e la sostenibilità, per offrire cultura e lavoro, e per proporre innovazione. Anche i bambini trovano interesse con “l’officina dei piccoli”. Poi c’è Corporea, museo interattivo del corpo umano distribuito su un’area di circa 5000 metri quadrati, sviluppato su diversi apparati dell’uomo, come ad esempio, quello circolatorio o quello digerente. La struttura è composta da 14 isole tematiche a partire dalle macchine del cuore, con la possibilità di sentire il proprio battito poggiando le mani su un piano; la termocamera che consente di scoprire la regolazione della propria temperatura corporea; si potra inoltre misurare il rapporto tra pulsazione cardiaca e pressione arteriosa. Dunque, si va su un’area dedicata al sistema muscolo-scheletrico, punto cruciale del processo evolutivo, che ci ha portato alla posizione eretta.  Molto interessante, sempre nella visione diretta delle attività del corpo umano, come con la misurazione dell’elettricità.

Il museo interattivo del corpo umano, il primo in Europa, è stato progettato dall’architetto Massimo Pica Ciamarra con i contenuti tecnologici di Proton. Le visite, per cui sono già 180 mila le prenotazioni, sono partire dal 5 marzo. L’inaugurazione di Corporea e del Planetario 3D della Città della Scienza, è avvenuta in una data dal grande valore simbolico, a quattro anni esatti dall’incendio che distrusse la struttura del quartiere di Bagnoli. Molte le autorità presenti all’inaugurazione: il Ministro dell’Istruzione e dell’Università, Valeria Fedeli, in foto con la Dottoressa Silvia Nardelli; il Ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il Ministro Valeria Fedeli  ha detto: ”è il riscatto di Napoli e del Sud”, “vanno bene le belle spiaggie, ma serve anche l’innovazione”. Soddisfatti Vincenzo Lipardi e Vittorio Silvestrini, ai vertici della Fondazione.

Speriamo che la Città della Scienza, il museo del corpo umano e il più grande e avanzato centro planetario 3D d’Italia, possano essere ricordati non solo in  questa occasione ma che si vadano ripetutamente a menzionare nell’utilizzo di queste realtà per crescere e innovare.

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