Il declino dell’Italia è il filo conduttore del dibattito politico, economico e sociale di questi anni. I dati più recenti confermano la bassa crescita del Pil (+0,1% nel primo trimestre 2011, versus la media europea dello 0,8%, con al primo posto l’1,5% della Germania) e il peso del debito pubblico, oltre a rendere problematica una manovra espansiva, ha motivato il taglio dell’outlook (da stabile a negativo, con la conferma del rating A+ al debito a lungo termine) da parte di Standard & Poor’s. Da più parti si invocano riforme che possano aumentare la produttività, rilanciare l’occupazione (è in particolare grave la situazione dei giovani, il cui tasso di disoccupazione è del 20,2%), rendere più moderno il paese, anche sul piano delle nuove tecnologie dell’ICT, migliorare la formazione delle nuove generazioni.
Da diversi anni, noi di Sentieri Digitali abbiamo osservato la realtà e informato i nostri lettori sull’evoluzione del marketing, della comunicazione d’impresa e dell’innovazione. Era nostro obiettivo mettere a disposizione dei decisori aziendali, dei manager, ma anche dei collaboratori più giovani e degli studenti universitari, analisi e documenti utili per accrescere la propria cultura, e affinare le capacità di trattare i temi relativi al proprio lavoro.
Ma ora ci rendiamo conto che questa impostazione non è abbastanza incisiva per contribuire, in modo forte alla ripresa economica, al rinnovamento delle energie di imprenditori, manager e dipendenti , volte ad incrementare la produttività, il successo aziendale, la crescita dell’economia.
Sarà ora nostro impegno fornire documentazioni ed analisi, attivare iniziative e promuovere l’innovazione per partecipare, con energia ed entusiasmo, allo sviluppo del nostro Paese.