Oggi quando trattiamo il tema dell’energia dobbiamo anche parlare di consapevolezza. In termini di energia viviamo in tempi di grande e continuo combiamento. La domanda di energia cresce costantemente, in particolare nei paesi in via di sviluppo, alla ricerca di nuove fonti ed anche di ricchezza. Un atteggiamento quello che insegue il capitale che troppo spesso si pone al limite del paradossale, soprattutto in corrispondenza dell’orientamento diffuso su scala globale che tanto si impegna per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni e il controllo sugli effetti del cambiamento climatico.
Su queste tematiche bisognerebbe investire di più in termini di formazione, con le business school, le università, le scuole ed i centri di formazione professionale, per comprendere come è regolato il settore dell’energia, come questo si sta sviluppando nel corso del tempo e diffondere una cultura adeguata all’insegna dell’impegno e della consapevolezza. Serve soprattutto agli studenti una conoscenza concreta sia nel campo dell’industria che in quello dei servizi. Le Università nel nostro paese dovrebbero interagire con il mondo parlando di energia sotto tutti gli aspetti. Bisogna educare gli allievi del settore energetico ad una politica e prospettiva orientata al problem solving; è necessario valutare il settore in maniera comparativa, a livello internazionale e interdisciplinare. Vi è la necessità di soffermarsi su petrolio, gas, energie rinnovabili, energia nucleare, stoccaggio del carbonio e moltissimi altri argomenti a carattere energetico. Soffermarsi sugli aspetti regolatori, ed in particolare sul rispetto verso l’ambiente, sulle regole e la responsabilità ambientale delle imprese per una comprensione approfondita del quadro normativo e competitivo.
La SI-IES ha svolto diversi incontri e studi in materia di energia, risparmio energetico, sicurezza e sostenibilità presso università e non solo. Erogare un master rivolto alle materie dell’energia significa anche offrire la possibilità di imparare ed applicare principi fondamentali in ambito energetico, ed acquisire le abilità necessarie per operare e compiere valutazioni responsabili nell’ambito pubblico, privato ed imprenditoriale, seguendo, ad esempio, lo sviluppo di pratiche di efficienza energetica sostenibile, strumenti di controllo e collaudo sull’uso dell’energia e della relativa perdita. Potrebbe essere il caso, quindi, di agire tutti in un impegno corale per diffondere maggiormente la formazione e la cultura in ambito energia, si tratta di un problema ambientale, etico e sociale, ne va della salvaguardia del nostro pianeta, della responsabilità delle nostre imprese e della salute di tutti.