Il segmento dei tablet è il più interessante in termini di fatturati e di potenzialità di crescita nei prossimi anni. Dall’avvento dell’iPad della Apple, è nato un nuovo mercato che ha incontrato il favore del pubblico, sia nel segmento consumer che nell’utilizzo professionale in azienda.
Un mercato che ha assorbito in meno di un anno più di 7 milioni di unità, mentre il sito iBooks dedicato ai libri elettronici per iPad conta ad oggi 200 milioni di account attivi e oltre 100 milioni di libri venduti. L’iPad ha ad oggi il 95% del mercato dei tablet, ed è diventato il prodotto elettronico “non telefonico” più venduto nella storia. Per la concorrenza, sarà difficile contrastare questo primato.
Tra i competitor, osserviamo con orgoglio nazionale la rinascita di un marchio storico dell’informatica italiana, Olivetti, che viene supportata da Telecom Italia nella fase di commercializzazione: Olivetti OliPad, disponibile dal 7 marzo prossimo, è un apparecchio che presenta caratteristiche analoghe all’iPad ma che viene proposto ad un prezzo competitivi (399 euro), poco più della metà del tablet della Mela.
Il primo tablet italiano ha un grande significato per il Paese: rappresenta la rinascita dell’industria informatica italiana, in questo contesto strettamente legato al leader delle tlc italiane. Un connubio che ha le potenzialità adeguate per attrarre soprattutto il mondo dell’impresa e la Pubblica Amministrazione, che già sono clienti di Telecom Italia e ne apprezzano la evoluzione tecnologica. L’integrazione del tablet Olipad all’interno della proposta commerciale Telecom Italia (ad esempio, alcune applicazioni saranno erogate in modalità cloud compu-ting) evidenzia un progetto ben strutturato sul piano industriale e commerciale, di sicuro successo.