Le nuove tecnologie ormai stanno modificando il comportamento sia delle persone fisiche e sia delle persone giuridiche. Abbiamo scritto articoli che riguardano Big Data e Blockchain. Su Sentieri Digitali sono secondo noi dei temi che un Paese non può ignorare facendo finta che nulla sia cambiato. Come noto la tecnologia è sempre un passo avanti rispetto alle regole, anche se teoricamente dovrebbe essere l’inverso. L’informazione ormai avviene da più parti, WhatsApp, Facebook, i social in generale, e altre forme di tipo digital e mobile. Parlando con alcuni giovani è putroppo emerso che pochi leggono i giornali e i quotidiani, ciò da cosa deriva? Porbabilmente da un atto di sfiducia, dal ruolo dei mass media in generale di tipo domestico che emanano editti e notizie fortemente contrastanti e nello stesso tempo di parte e non con il compito di informare il cittadino della notizia. Non si pretende un sistema anglosassone, ma raccontare la verità è sempre un cavallo di battaglia vincente.
I giovani preferiscono andare sui vari siti e vedere le notizie a livello nazionale ed internazionale. Cercando anche di fare delle comparazioni per meglio capirne il contenuto. Il linguaggio indubbiamente è diverso dal tradizionale e insistetere affinchè si torni al passato è una mera illusione. Si chiamano nuove generazioni, in quanto non vecchie, e pertanto bisogna prenderne atto, capire e andare a vanti. Forse è bene soffermarsi a quello che dice il Prof. Sabatini, noto esperto linguistico, abbiamo avuto il piacere di pubblicare una sintesi di un suo intervento, quando sostiene di soffermarsi sul significato delle parole al fine di non commettere errori o travisare il concetto.
Non vi è dubbio che quando si parla di big data e di intelligenza artificale, in alcuni momenti, si ha la sensazione di aver perso la bussola del tempo, che la tecnologia sia veramente sfuggita di mano, che il futuro sia già qui e che tutti i problemi stiano per essere azzerati. Secondo noi è una mera fantasia. Sono degli strumenti che aiutano a prendere delle decisioni con maggiore contezza. Nel campo scientifico, in particolare quello medico, si parla sempre di casistiche note ed in possesso. I Big Data danno questa opportunità di poter avere un ventaglio maggiore a livello nazionale ed internazionale, in maniera pianificata che possa essere usufruita da molti medici e non più da pochi. Questo è indubbiamente un passo avanti ed un aspetto positivo, se non altro sul piano della mera conoscenza.
Tutto ciò che comporta informazione, comunicazione, in favore di un Paese, non può che essere visto positivamente. La differenza di vedute, non solo è utile, ma è anche auspicabile. In quanto avere un “monopensiero” significa distruggere la cultura e la crescita di un Paese, è importante comportarsi da persone responsabili, diligenti che pensano anche alla formazione e quando hanno anche un po’ di tempo per il bene della collettività.