Un’estate turbolenta

Il primo argomento che è sotto gli occhi di tutti è quello dell’immigrazione che a molti soggetti istituzionali sembra essere sconosciuto.

Molte istituzioni hanno perso di vista l’arte della diplomazia e del diritto internazionale. Emerge quotidianamente nel contesto dell’Europa che non vi è una vera visione europeistica, ma bensì prevalentemente di parte. Nessuno ricorda le difficoltà per creare l’Unione Europea a partire dal Trattato di Roma dal 1957 in avanti.

Tutto ciò accade nonostante ci troviamo ogni giorno dinnanzi alla tragica visione di bambini poco più che neonati e altri più “grandicelli” in compagnia, ma non sempre, dei propri genitori che decidono di attraversare il Mediterraneo nella disperazione più totale. Decidono comunque di imbarcarsi anche se non conoscono le regole europee, la situazione economica di ogni singolo paese e le annesse difficoltà esistenti. Sono genitori che fanno sacrifici economici disumani per permettere a loro stessi e ai loro figli di prendere un barcone che gli consenta di fuggire alla ricerca di un futuro migliore. Vivono quotidianamente con la speranza che un giorno possano pagare quel barcone e partire ma anche e soprattutto arrivare a destinazione.

Che il mondo stia cambiando è sotto gli occhi di tutti. Da tempo sostengo che l’intellighènzia ed in particolare una certa frangia di economisti stia tentando di dare delle direttive concrete, ma  che non è facile dare delle indicazioni evitando di fare sfoggio di una cultura superata e non più attuabile.

Servono dei nuovi indicatori per cercare di creare e formalizzare un piano strategico nel breve e nel medio termine. Prima dell’estate molti problemi erano irrisolti, tuttora rimangono irrisolti, proviamo ad essere più seri ed ancora di più concreti evitando di fare il gioco delle “tre carte”. In tutto questo anche lo Spirito Santo è in fibrillazione. Ciò è dovuto allo spirito italiano e alla fantasia argentina, Papa Francesco nel ruolo di Santo Padre chiede di pregare per lui, ne sono convinto ne ha proprio bisogno.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share