Non è un’innovazione tecnologica, ma il cambio delle divise per i suoi 7 mila dipendenti. Nulla di strano se fosse una compagnia che gode di salute. Si è in pieno commissariamento per le note vicende e di come salvare posti di lavoro. I commissari di norma vengono nominati in quanto vi è una situazione catastrofica e quindi si dovrebbe adoperarsi per il come sanare? Come rilanciarla? Come venderla? Invece sembra in questo caso che la triade dei Commissari abbia deciso di rifare le divise dopo solo 18 mesi da quelle precedenti ed in magazzino ne restano per un ammontare di circa 2 milioni. Stiamo parlando di un costo di circa 6/7 milioni di euro, annullando il contratto con la società produttrice Egv1 che rischia di chiudere. La commessa di Alitalia arriva a febbraio 2016, valore complessivo 15 milioni di euro per circa 220 mila capi ed una durata di 5 anni (fino al 2021). La Alitalia sempre commissariata, per venire incontro alle richieste del personale a maggio 2017 prende anche un’altra decisione, sempre per sanare l’azienda: le hostess devono cambiare il colore delle calze per la stagione estiva, da verdi a bordeaux, costo: 49961 euro. Persino la trasmissione “le Iene” martedì 27 novembre ha fatto un servizio in tal senso: sembrava di vedere una trasmissione come “Scherzi a parte”.
Un’idea per il governo: se ricapita di nominare nuovi commissari, nel contratto va scritto: “cercate di sanare l’azienda, ma guai a voi se cambiate le divise”. La commissaria europea Margrethe Vestager dice: “le autorità italiane dovranno fornire spiegazioni in merito all’acquisto, tenendo presente che la questione finirà nell’indagine sui 900 milioni di euro di prestito statale”. All’interrogazione del 31 maggio 2018 dell’europarlamentare catalano Ramon Tremosa, coordinatore del gruppo liberale Alde per gli affari economici, la commissaria europea per la concorrenza il 25 luglio aveva risposto: “la commissione ha appreso la notizia sulla stampa dell’acquisto delle nuove divise per il personale Alitalia, questo fatto sarà attantamente valutato dalla Commisisone nel contesto dell’indagine in corso”. Non v’è dubbio ancora una volta che il nostro Paese si è rinnovato.