Le PMI che negli anni hanno investito in “comunicazione d’impresa” oggi hanno un valore. La SI-IES, oltre ad aver creato un osservatorio di tipo tecnico, scientifico e documentale ha creato un settimanale “Sentieri Digitali” per la vasta area della comunicazione d’impresa. Il settimanale, e-magazine online, ha avuto l’opportunità di avere molti giovani che vi hanno collaborato con impegno e successo, iscrittisi all’ordine dei giornalisti/pubblicisti del Lazio. Il bilanco è soddisfacente: più di trecentotrentasei numeri, oltre duemila pagine. I contenuti i più vari, ma sempre con un occhio di riguardo all’innovazione, alla creatività e al progresso del Paese: dall’intelligenza artificiale, ai big data, passando per temi quali la sharing economy, l’ambiente, la sicurezza, la casa intelligente, le startup, le app, le novità legislative, fondi europei, nazionali, regionali, ricerca e sviluppo. Molti argomenti sono stati approfonditi con scambi a livello internazionale e sono stati propedeutici per partecipare a bandi europei con imprese internazionali e con università europee. Diversi sono stati gli approfondimenti su economia, energia, ambiente, sicurezza, risparmio energetico, con riferimenti a politica economica, istituzionale, diritto societario, ruolo delle autorità, etc. La nostra banca dati ci aiuta per le iniziative che riguardano mobilità, logistica, sanità, salute e benessere, per comprendere le imprese e tracciarne le coordinate gestionali. Utilizzare le informazioni ci aiuta anche nella formazione con la nostra iniziativa www.apprendimentocollaborativo.it, la Business School di Sentieri Digitali.
Insieme a tutto questo oggi emergono molte possibilità, oggi è tutto tracciato e registrato, ogni transazione, ogni conversazione, ogni movimento. Il tutto potrebbe essere visto come limite, mancanza di riservatezza e difficoltà nella tutela dei dati personali. Noi la vediamo come una vera opportunità e proprio per questo riteniamo importante un tema come quello della cybersicurezza. Conoscere le minacce ci permette di saperci difendere ed essere più forti e competitivi. Tutti sanno che il fenomeno Big Data offre molte occasioni a partire dalla riduzione dei costi, riduzione dei tempi, ricerca, sviluppo di prodotti/servizi e di decisioni aziendali, oltre che con particolare interesse nell’ambito sociale e sanitario. Sono di particolare utilità per il governo, le banche, per il servizio sanitario nazionale, le assicurazioni, etc. Sono un valore aggiunto per fare valutazioni e analisi in termini di sicurezza. Da queste potrebbero scaturire molte nuove professioni. Serve perciò una buona formazione per i giovani e non solo, affinché si possa avere maggiore conoscenza e consapevolezza, apprendendo come affrontare e gestire le criticità che ci spaventano e utilizzandole in maniera virtuosa tutelando se stessi. In questo modo possiamo cogliere e capitalizzare gli assist che ci serve il progresso tecnologico e costruire con cultura e consapevolezza lo sviluppo del nostro Paese.