Mutamento tecnologico e creazione del valore nelle aziende sanitarie pubbliche

Non v’è dubbio che anche nel vasto campo della Sanità stiamo assitendo a dei mutamenti tecnici e organizzativi derivanti dall’innovazione tecnologica. Un cambiamento notevole che coinvolge la grande rivoluzione dei sistemi informativi dato dalle nuove frontiere dell’ICT (Information and Communications Technology). Il modello medico-sanitario attinge, dunque, da queste evoluzioni del mondo informatico e delle telecomunicazioni: l’interazione diventa real-time, la trasmissione di dati e immagini sempre più istantanea e si propizia una trasformazione degli approcci e degli assetti organizzativo-aziendali. Con questi mutamenti cambiano anche le strutture sociali, i modelli comunicativi, e si fortifica un approccio a rete tipico del social networking che va ad influenzare anche la costruzioni delle relazioni interpersonali. In un contesto come questo più che mai si insinuano come risorse fondamentali le persone e la conoscenza  nonché le informazioni che questi generano e diffondono continuamente.

Con questa evoluzione si percepisce l’importanza della componente informativa e relazionale, la necessità di dare valore, dunque, anche a degli elementi "intangibili" della gestione dell’impresa pubblica sanitaria fatta di informazioni, conoscenze, competenze e relazioni. Tali elementi vanno dunque gestiti e monitorati con efficaci sistemi di controllo allineati con la pianificazione strategica aziendale.

Nella valutazione delle performance aziendali si deve, quindi, considerare, oltre agli elementi quantitativi composti da bilanci e costi, anche elementi qualitativi inerenti la comunicazione e la conoscenza, composta dalla qualità e l’idoneità di un efficace sistema informativo aziendale, dalla costruzione di relazioni con il cliente, con i fornitori e con tutti gli stakeholder. Una tale visione comporta una dimensione più umana al cospetto delle nuove tecnologie che vada oltre il mero aspetto tecnicistico, economico-finanziario e di bilancio. In un approccio come questo diventa variabile imprescindibile, nella creazione di valore, la crescita professionale del singolo individuo nel sistema di diffusione comunicativa della conoscenza all’interno dell’azienda.

L’intangibile, dunque, si fa componente concreta e solida nel costituire valore aggiunto per l’azienda, proprio nel momento in cui si costituisce come dotato di un valore informativo, come conoscenza e come competenza. Su un sistema così concepito si prospetta un cambiamento organizzativo che attinga dal valore generato da simili componenti addizionandole all’elemento relazionale e sociale, costituendo un concetto di risorsa economica d’impresa imprescindibile, da affiancare alle valenze solide, finanziarie e di bilancio, definito “capitale intellettuale”.

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