Diversi giovani con percorso scientifico-tecnico, in incontri professionali o di prima occupazione mostrano carenze nel rappresentare la propria esperienza di lavoro. Giovani in generale si imbattono in sigle complicate, a nomi di piattaforme tecnologiche non semplici ed in alcuni casi poco conosciuti. Si parla di Business Intelligence (BI) e relativa piattaforma che consente per esempio di analizzare i dati da utilizzare per aiutare i processi decisionali. Alcune piattaforme accettano domande e consentono di trovare risposte utili a seguire percorsi per ottenere informazioni strategiche per l’azienda. Ecco che viene fuori il software che genera dei dati in tempo reale. Da qui il concetto di piattaforme di business intelligence. La correlazione con il Data Warehouse è forte, questo svolge la funzione di back end, poi vi è la funzionalità front end per eseguire reporting, analisi dinamiche, simulazioni e il data mining.
Un ruolo determinante in questo campo concerne i Big Data e le PMI. Da cui scturisce un mercato di prodotti software per l’azienda molto in auge che comprende, solo per citarne alcuni: Oracle, Microsoft, IBM, SAP, poi prodotti indipendenti come ad esempio: Qlik, Tibco, Tableau, ecc.
Il Business Intelligence è ormai, secondo SI-IES, una realtà che le imprese si trovano a dover affrontare per poter competere nel loro ambito. Le PMI non sempre sono nelle condizioni di scegliere, in quanto serve una analisi delle esigenze e poi dei software adeguati per questo ambito. Serve fare un’analisi del mercato da parte della società di servizi di consulenza a partire dai prodotti che definiamo storici, prodotti indipendenti e prodotti open source, con indicatori come storia e diffusione nel mercato, fatturato, licenze.
Oggi le aziende hanno l’obiettivo di costruire un sistema di supporto alle decisioni, in grado di fornire, in tempi brevi, informazioni strategiche agli utenti. Dette informazioni vengono rese disponibili per mezzo di una serie di dashboard, ovvero un insieme di oggetti grafici e tabellari in cui sono contenuti indicatori di performance (KPI) lungo le dimensioni di business, in grado di presentare in maniera intuitiva i dati trasformati, formattati e organizzati in base alle specifiche aziendali.
In uno studio-ricerca bisogna spiegare il concetto di business intelligence poi conoscere il DSS dicendo quali sono gli elementi che lo compongono ed il ciclo di vita; poi è necessario descrivere il modello, le caratteristiche tecniche, le operazioni di analisi ed i vari tipi di architetture di online analytical processing; una delucidazione e presentazione merita il data wrehouse e degli strumenti di accesso. Non può mancare un piccolo manuale tecnico per il software utilizzato. Infine la costruzione di un modello dati e la realizzazione di tutti i report. In conclusione ecco alcune parole chiave: business intelligence, sistemi di DSS, il modello multidimensionale, il data warehouse, la piattaforma utilizzata, vedi QLIK.