Il ruolo della comunicazione: oggi si subito alla comunicazione sui social. Se si vuole lanciare un brand sul mercato succede che il 50/60% delle vendite legate ad un brand globale avvengono per mezzo della comunicazione e della brand reputatin sui social. La comunicazione su qesti nuovi media oltre a creare un rapporto più diretto con il consumatore, di ascolto e dialogo, permette di comunicare in tempo reale. Bisogna però fare attenzione a più aspetti. Tra questi quello della sicurezza e della privacy rispettando i canoni giuridici previsti dal GDPR (General Data Protection Regulation). Un momento che serve tra l’altro ad effettuare verifiche e revisioni dei processi aziendali, una modo anche per riprendere il controllo dei dati che circolano nelle aziende.
Consapevolezza dei processi aziendali nella nuova ottica del GDPR. Infatti, la gestione dei dati è un elemento in continuo divenire, da adattare nel tempo alle diverse esigenze delle aziende, non vi è nulla di statico.
Per rispondere alla trasformazione digitale, all’invasione dei nuovi media, bisogna passare dalla associazione “teorica” alla realtà “pratica”. Serve il cambiamento della cultura aziendale, la trasformazione delle competenze, delle persone che ci lavorano. Il digitale ha fatto partire la trasformazione, non deve essere l’obiettivo sul quale l’aziende deve focalizzarsi. Anzi arriva dopo, prima le persone e poi l’azienda, così diventa più razionale. Vale a dire ragioni di più con i dati, che come conseguenza del digitale diventano un’abbondanza.
Nel costruire la trasformazione digitale è imporatante il ruolo sia del responsabile che delle singole persone che lavorano in azienda, per questo la domanda di cultura digitale è varia. Servono profili con competenze digitale, le competenze possono essere di genere vario, a partire da quelle legate e specifici applicativi di settore, di programmazione e quelle di comunicazione sui social.
Secondo SI-IES bisogna puntare alle ottimizzazioni ed all’efficientamento dei processi, cercando di mettere in evidenza l’uso dei dati e le informazioni che da essi si possono estrapolare. Un bacino di insight preziosissimo sia in possesso della azienda e sia provenienti dall’esterno. Molto utili pensando a progettare prodotti e servizi, ma anche nell’approdare a mercati e clienti.
Un ruolo cruciale è quello dei Digital Innovation Hub, ma ancor più in questo contesto, secondo uno studio della SI-IES, a guidare la trasformazione digitale in azienda occorre una figura di chief transformation officer che si allinei con persone già inserite nei processi, ed è qui che si addice molto il ruolo nel nostro Digital Innovation Hub Virtuale e dei suoi verticali (professionisti di più preparazioni altamente specializzati e uniti dal filo conduttore dell’innovazione digitale). Come già scritto, la tecnologia è solo una leva, un mezzo e non certamente un fine. È indispensabile capire dove sta andando l’azienda per poi attuare il cambiamento modificando il modo, la maniera di lavorare e trasformando il business. La SI-IES è una società che crede all’innovazione ed al cambiamento al servizio dell’impresa.