L’instancabile Jeff Bezos colpisce ancora. Dopo le polemiche degli ultimi tempi sulle condizioni di lavoro poco “ortodosse” dei dipendenti dei magazzini Amazon anche in relazione ai ritmi forsennati, scongiurata la parabola dei braccialetti elettronici, arriva un nuovo annuncio, questa volta, per fortuna, di innovazione tecnologica.
Giunge in queste ore la notizia che Amazon sta sviluppando dei robot intelligenti all’interno di un progetto denominato “Vesta”. Questo è quanto riporta Bloomberg. Si tratta di un progetto in esecuzione già da qualche tempo, che ora sembra sia di imminente definizione.
I robot presumibilmente verranno lanciati fra non molto, nel 2019. Si dice che saranno dotati di camere che permetteranno di girare e sondare il terreno vagando per tutta la nostra casa. Il report non va nello specifico e non dice, infatti, oltre a questo che tipo di funzione avrà il robot, solo suggerendo che potrebbe attingere e avere caratteristiche simili a Amazon Echo. Ciò suggerisce che gli utenti potrebbero essere in grado di parlare con l’assistente intelligente di Amazon, Alexa, attraverso microfoni e altoparlanti incorporati.
Si sa che ci sono già molte altre aziende che commercializzano robot per la casa. Ecovacs Robotics e iRobot vendono aspirapolvere intelligenti con sensori che consentono loro di mappare la planimetria di una casa, ad esempio, aiutandole in tal senso a muoversi in modo intelligente attorno a ostacoli come pareti e mobili. Certamente qualsiasi cosa realizzi Amazon dovrebbe essere altrettanto intelligente.
C’è un limite però a questo proliferare di robot intelligenti per la casa, che talvolta non aggiungono molto più di qualche dote di mobilità agli assistenti vocali esistenti. L’impressione è che il mercato si saturi di robot che in realtà non fanno altro che alimentare una sorta di bolla speculativa. Per questo ci si aspetta che Bezos possa realizzare qualcosa che faccia veramente un passo avanti tecnologico.
Da altre parti garantiscono proprio questo. Lo spinoff di Sphero, Misty Robotics, ad esempio, si propone di portare sul mercato funzionalità veramente innovative, sebbene abbiano ammesso che le tempistiche per il lancio nel mercato sono tutt’altro che immediate, dal lancio del progetto hanno una stima di 10 anni. Ma comunque mentre l’industria appare ottimista riguardo al futuro dei robot per la casa, potrebbe volerci proprio un gigante tecnologico come Amazon per decifrare davvero il codice e rompere gli schemi come accadde alcuni anni fa con Echo.
Se Amazon lancia un robot domestico, avremo l’ennesimo prodotto dell’azienda che entrerà nelle nostre case. Tra gli altri servizi in-house conosciamo già lo speaker intelligente Amazon Echo, Amazon Fire TV e il servizio di consegna a domicilio Amazon Key. Stay tuned vedremo se sarà croce o delizia.