e-Health: andiamo a conoscere il Progetto epSOS [INTERVISTA]

L’Europa punta sul settore dell’e-Health per migliorare i processi e le architetture informatiche nonché per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Un esempio positivo è epSOS – European Patients Smart Open Services, progetto di interesse comunitario aggiudicato da un consorzio internazionale nell’ambito del programma Competitività e Innovazione (CIP) – guidato dalla svedese SALAR – Swedish Association of Local Authorities and Regions insieme a 45 partner internazionali che ha visto la partecipazione della Regione Lombardia e di Lombardia Informatica, unici partner Italiani.

Il progetto ha sottoscritto l’elaborazione dell’architettura e della relativa infrastruttura tecnologica volta allo sviluppo di un sistema di dialogo tra diversi stati tramite protocolli e procedure informatiche consentendo lo scambio di informazioni tra strutture sanitarie e paziente.

Ne parliamo con la Dott.ssa Chiara Penello e l’Ing. Livio De Nardi, che per conto della Regione Lombardia e Lombardia Informatica hanno partecipato al progetto.

1- Dott.ssa Penello, la Regione Lombardia, da sempre all’avanguardia nel settore sanitario ha puntato nei progetti europei per sviluppare soluzioni e-Health, il progetto epSOS è un esempio positivo. Che tipo di benefici sono stati ottenuti dall’attuazione di un servizio di E-Health ?

Buongiorno, Regione Lombardia, insieme a Lombardia Informatica, puntano molto sulle progettualità europee per sviluppare e far evolvere i propri sistemi ed acquisire conoscenze innovative in ambito e‑Health. In particolare, il Progetto epSOS ci ha permesso di analizzare, sviluppare e sperimentare processi e sistemi in linea con la Direttiva Europea sul diritto dei cittadini alle cure all’estero, che pongono la Lombardia, e più in generale l’Italia in una condizione di adeguatezza nel percorso di realizzazione dell’infrastruttura europea di interoperabilità, la così detta “Connecting Europe Facility”.

2- Il confronto internazionale è sempre un’occasione di crescita, il nostro Paese come si posiziona?

La partecipazione alle diverse progettualità europee consente di acquisire esperienza su altre realtà europee e consolidare una fitta rete di relazioni internazionali. Grazie all’esperienza maturata negli anni nella sanità elettronica, ci poniamo come paese d’avanguardia, trainante rispetto ad altri paesi europei che solo più recentemente hanno avviato la creazione di infrastrutture e servizi e-Health.

3- Quali sono i prossimi passi?

In attuazione delle politiche italiane ed europee sui servizi cross-border, i servizi sviluppati in epSOS ed altri progetti di ricerca europei, dovranno essere migliorati e messi a disposizione di tutti i cittadini appartenenti alle nazioni aderenti al progetto. Inoltre, più in generale, nell’ambito dell’attuale progettualità europea, stiamo valutando insieme ai partner la possibilità di cogliere le nuove opportunità offerte dalle call europee attualmente in corso.

4- Ingegner De Nardi, Lombardia Informatica ha partecipato al progetto epSOS, che tipo di soluzioni tecnologiche sono state sviluppate e quali sono state le aree ed i contributi sulla quale si è focalizzata la sua azienda?

Buongiorno, all’interno del progetto EpSOS e nei successivi progetti EXPAND, di consolidamento degli asset di epSOS, e Trillium Bridge, focalizzato sull’interoperabilità di documenti clinici tra Europa ed USA, Lombardia Informatica ha realizzato il sistema di collegamento tra le infrastrutture e-Health nazionali/regionali e la rete europea (il così detto National Contact Point – NCP) ed ha assunto il ruolo tecnologico ed organizzativo di gestore del National Contact Point durante le fasi pilota, a cui hanno partecipato 17 nazioni europee. Inoltre, il gruppo di lavoro ha portato avanti diverse importanti attività tra cui: la definizione dei requisiti legali a garanzia della privacy dei cittadini, la specificazione dei requisiti di sicurezza, la definizione della struttura dei documenti clinici (Patient Summary e Prescrizione Elettronica) rispetto agli standard attualmente in uso (HL7, IHE,…) e la loro trasformazione semantica per renderli fruibili da medici e farmacisti all’estero.

5- L’e-Health insieme all’adozione di sistemi cloud come contribuisce alla qualità della vita e al monitoraggio del paziente?

Le nuove tecnologie, ed in particolare i sistemi cloud-based, rappresentano un’opportunità di miglioramento per tutto il sistema con l’obiettivo ultimo di semplificare il rapporto tra cittadini e Sistema Sanitario, territorializzare le cure e migliorare la governance del sistema sanitario nel suo complesso. I sistemi cloud consentono un aumento della qualità servizi offerti, una diminuzione costi di archiviazione documenti, la condivisione dei dati tra strutture ospedaliere e medici, la prevenzione della perdita dei dati, una migliore gestione delle informazioni, velocemente reperibili e sempre consultabili. Queste caratteristiche assolutamente positive, in ambito e-Health, vanno però bilanciate con le problematiche connesse al tema della privacy e della sicurezza nel trattamento delle informazioni in quanto i nostri servizi trattano quotidianamente dati sensibili il cui trattamento deve rispettare le attuali normative europee e nazionali.

6- L’ospedale come gestisce questi dati?

All’interno del Sistema Informativo Socio Sanitario Lombardo (SISS), le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali sono integrate con i sistemi centrali realizzati da Lombardia Informatica (Anagrafica regionale, Fascicolo Sanitario Elettronico, Sistemi di Prenotazione e pagamento delle prestazioni, Sistemi di Business Intelligence) e scambiano con essi informazioni legate ai cittadini che hanno in cura. In particolare ogni ASST ha al suo interno un repository contenente tutti i Documenti Clinici Elettronici prodotti dall’azienda stessa e consultabili dal cittadino tramite il proprio Fascicolo Sanitario Elettrico, da casa e in mobilità.

7- Sono stati utilizzati software open-source, che integrazioni vede con l’internet delle cose?    

Lombardia Informatica, in quanto società in house di Regione Lombardia, ha l’obbligo normativo di utilizzare per la realizzazione di propri sistemi informativi un software libero e/o a codice sorgente aperto, dunque è possibile affermare che la quasi totalità del patrimonio informatico è sviluppato in tale modalità.

In merito all’integrazione tra Internet of Things e servizi Health, ritengo che oramai la strada comincia ad essere tracciata in termini di diffusione globale di device medicali, che se trattati ed integrati con i sistemi attuali possono divenire un’importante opportunità di innovazione nel settore socio-sanitario. La possibilità di acquisire i dati provenienti dai sistemi wearable consentirebbe di monitorare e raccogliere informazioni relative allo stato di salute, lo stile di vita, le abitudini sportive o nutrizionali dei cittadini con l’opportunità di condividerle con i medici che li hanno in cura in un ottica di personalizzazione dei sistemi sanitari e dei percorsi di cura dei pazienti.

Il tutto in consentirebbe di rafforzare le politiche di prevenzione in ambito sociosanitarie e avere una sanità non solo per chi sta male ma anche per chi sta bene.

8- Per concludere mi rivolgo a entrambi: per ciò che concerne l’e-Prescription, a che punto siamo?

In Regione Lombardia, il progetto della ricetta dematerializzata (e-Prescription) è ormai pressoché a regime per la gestione completamente elettronica delle prescrizioni farmaceutiche, mentre per le prescrizioni di prestazioni ambulatoriali sono state ultimate le fasi preparatorie e sperimentali e nel corso del 2016 verrà avviata la graduale diffusione sul tutto il territorio regionale. In particolare, nel corso del 2015, in Regione Lombardia sono state gestite in modalità completamente elettronica circa 24 milioni di ricette farmaceutiche (di cui 4,5 milioni nel solo mese di dicembre), circa 687 mila prescrizioni intraospedaliere e 129mila  ricette specialistiche territoriali. Questi risultati consentono un’importante semplificazione nei confronti di cittadini, operatori ed Enti con anche un miglioramento dl sistema dei controlli in termini di maggiore efficacia, minori costi e maggiore tempestività.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share