Non è stato il solito incontro per comunicare in maniera unilaterale, la presentazione della Relazione annuale Fub, Fondazione Ugo Bordoni, tenuta dal Presidente Avv. Alessandro Luciano.
Quest’ultimo infatti, ha posto l’accento su diversi punti interessanti, a partire dal ruolo centrale dei ricercatori, passando per le schede progettuali, l’ICT e le telecomunicazioni. Ha fatto riferimento, infine, alla gestione della FUB che, dal 2008, non si giova più di contributi “statali bensì, sviluppa la sua mission secondo due linee: l’attività di ricerca in campo ICT ed attività per specifiche commesse. Il presidente poi, ha fatto riferimento a studi ed analisi riguardanti le smart cities, il cloud e l’efficienza delle reti. Non ha trascurato la sicurezza informatica per la trasmissione dati più energia, più trasporti e salute. Interessante la fotografia fatta sugli scenari economici ed industriali europei ed italiani, con riferimento anche a Internet of Things e Big Data, l’architettura delle reti ed il 5G.
Il Presidente AGCOM Angelo Cardani ha ripreso diversi punti sottolineati dal Presidente Alessandro Luciano della Fub ed ha fatto cenno della collaborazione tra le parti. Ha parlato della ricerca e delle applicazioni, riferimenti alla telefonia mobile, connessioni più veloci ed algoritmi necessari per il contributo di sviluppo. Augusta Iannini, Vice Presidente dell’autorità garante per la protezione dei dati personali, ha messo in luce che le varie progettazioni devono avere, sin dal momento dell’ideazione, contezza dell’intera filiera. Ha parlato del registro delle opposizioni, progetto realizzato in collaborazione la Fub, del ruolo degli operatori commerciali e della necessità di bilanciamento, accennando anche al tema della profilazione commerciale, in cui la tutela dei dati personali che va vista in via preventiva. Maria Pia Giovannini, Responsabile Area PA AgID ha messo in luce la necessità della digitalizzazione che ne consegue come risultato a valle degli aspetti organizzativi e di futura progettazione. Il progetto si sposa anche con la banda larga. Necessità di semplificare ed indicare i processi; riposizionamento per lo sviluppo economico; creare nuovi professionisti; ruolo delle università ed i grandi processi; i cambiamenti, compresa la fattura elettronica. Si è soffermata sulla sicurezza, sull’identità digitale, l’anagrafe, il settore trasporti ed il campo sanitario che rientra nel contesto del piano “crescita digitale”. Le conclusioni sono state tratte dall’Avv. Vito Cozzoli, Capo di Gabinetto MISE il quale ha sottolineato la qualità e l’utilità della FUB nelle attività di studio e supporto tecnico sull’ICT per i sistemi mobili, telefonia cellulare di V generazione, reti elettriche connesse ai contatori intelligenti per i cittadini/utenti etc.
Il Governo è particolarmente impegnato nella digitalizzazione del Paese, rappresentando uno degli obiettivi dell’agenda europea, ed in particolare il Ministero dello Sviluppo Economico non trascura il mercato digitalepatent box – credito di imposta per attività di ricerca, sviluppo, brevetti e marchi. La digitalizzazione, quindi, deve essere vista come motore di crescita e di sviluppo.
La Fondazione Ugo Bordoni, in conclusione, ha dato documentazione ai partecipanti per la parte ricerca e innovazione, mettendo in luce l’innovazione tecnologica per lo sviluppo industriale e la modernizzazione della PA; supporto scientifico e tecnologico all’amministrazione e alle imprese; scenari e soluzioni per la tutela del cittadino; presidio in ambito di ricerca innovativo; QoS Centric Network; ICT for Energy; Data and Wen Privacy; ICT for Cultural Heritage; Multimedia Pprocessing; International activities; Gestione dello spettro radio; Progetto LSA; Misura Internet; Misura Internet mobile; Help interferenze 4G verso la TV; Big data, diritto d’autore; Registro pubblico delle opposizioni; etc.
Sono solo alcuni temi che la Fondazione Ugo Bordoni ha trattato e tratta con professionalità e spirito pubblicistico verso la crescita del pubblico senza trascurare il privato.
