Rapporto annuale Cisco – La crescita continua del traffico mobile

Cisco ha pubblicato il rapporto annuale sul mobile data traffic, in cui “snocciola” diversi numeri, statistiche e informazioni su traffico dati e dispositivi mobili, relative all’anno appena conclusosi e facendo alcune proiezioni sullo scenario di domani, fornendo più di un’indicazione interessante sul futuro del settore, oltre che su alcuni trend innovativi in crescita a livello globale.

Un dato che subito balza agli occhi è la crescita piuttosto sostanziale del traffico mobile nel 2015, con un incremento del 74%. Inoltre, nel 2015 per la prima volta il traffico 4G ha superato il 3G. Le connessioni fra dispositivi smart a livello globale, nella media, hanno generato 14 volte il traffico generato da dispositivi non smart.

Cresce del 20% la velocità di connessione fra dispositivi mobile rispetto al 2014. Il traffico mobile in formato video ha raggiunto il 55% del traffico mobile totale. Ciò dimostra che ad oggi più della metà del traffico dati su dispositivi mobili viene adoperato per contenuti multimediali.

L’utilizzo dei dispositivi intelligenti incrementa sempre più, nel 2015 ogni smartphone in media ha elaborato al mese un volume di dati del 43% superiore al valore medio per mese del 2014. Sempre dal 2015 è emerso che ogni singolo tablet genera 2.8 volte il traffico di dati che genera in media uno smartphone. Ciò esplicità come per la fruizione di contenuti multimediali e di un certo peso sia spesso preferito il tablet allo smartphone.

Sulle proiezioni future effettuate da Cisco, si stima che entro il 2020, 5,4 miliardi di persone avranno un cellulare. Cisco ci tiene a fare un confronto con altre risorse, probabilmente maggiormente indispensabili come elettricità (5,3 miliardi di persone nel 2020) ed acqua corrente (3,5 miliardi nel 2020), oppure con il settore meno necessario dell’automotive, 2,8 miliardi saranno i proprietari di nuove vetture.

Entro il 2020 il traffico mobile crescerà di dieci volte. In Rete ci saranno 11,6 miliardi di dispositivi mobili contro gli attuali 7,9 miliardi rilevati al 2015, tra cellulari e dispositivi machine-to-machine.

Nel 2020 con l’avvento del 5G la velocità sarà più del triplo rispetto ai 6,5 megabit/sec attuali, più della metà dei cellulari entro il 2020 saranno smartphone,  contro il 36% del 2015.

Vi sarà una sempre più elevata adozione e diffusione dei dispositivi indossabili e intelligenti (wearable), atti al monitoraggio, la salvaguardia e l’efficientamento sulle nostre prestazioni fisiche con un occhio di riguardo a sostenibilità ed energie rinnovabili. Questa innovazione appare in grande crescita e secondo Cisco nel 2020 se ne conteranno più di 600 milioni rispetto ai 97 milioni attuali.

Per il 2020 il 75% del traffico dati mobili mondiali sarà formato video, lo smartphone deterrà l’81% di tutto il traffico mobile.

A livello geografico Medio-Oriente e Africa avranno la quota maggiore di incremento di traffico dati mobile rispetto a qualunque altra regione con un 71% CAGR (tasso di crescita annuale composto). Seguiranno l’Asia Pacifica al 54% e l’Europa Centrale e dell’Est al 52%.

Abbiamo aperto questo excursus sottolineando che nel 2015 la crescita del traffico mobile a livello globale è stata del 74%. Il tasso di crescita varia però da regione a regione: il Medio Oriente e l’Africa hanno avuto il maggiore tasso di crescita al 117%, a seguire l’Asia Pacifica all’83%, l’America Latina al 73% e l’Europa Centrale e dell’Est al 71%. Il Nord America ha avuto un incremento del  55%, un rialzo dopo l’inaspettato ribasso di crescita del 2014 assestatosi su un moderato 26%. L’Europa Occidentale insegue al 52%. A livello di Stati in vetta troviamo Indonesia, Cina e India che rispettivamente hanno incrementi del 129, 111 e 89%.

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