Il risparmio energetico è un’altra parola magica che vede l’Europa ed anche il nostro Paese impegnato per tentare di trovare nuovi modelli che consentono il risparmio energetico. Tra i vari argomenti, ultimamente il focus è concentrato sulle batterie al litio. E’ uno degli argomenti di particolare notorietà nel mondo della ricerca delle università americane congiuntamente a grandi aziende del settore. Come al solito, oltre a verificare gli effetti positivi delle energie rinnovabili, vi è anche quello di abbattere i costi industriali delle fonti pulite rispetto ai costi attuali che l’utente sopporta. Si tratta di approfondire la situazione attuale, come il solare e l’eolico, superando progressivamente il bisogno del backup da parte di fonti fossili.
Le notizie che emergono dagli Stati Uniti sono positive ma meritano un approfondimento concreto con ricerche e sviluppi da effettuare. Le attese sono molto forti in quanto molti pensano che possa essere una soluzione per rendersi indipendenti dalle grandi società energetiche. Questo potrà essere però un ostacolo ai fini della ricerca. Si è sempre parlato di batterie per le automobili, ma, in questo caso, si sta affrontando il tema dell’energia alternativa. La ricerca andrebbe approfondita anche nel contesto dei finanziamenti POR con una visione evolutiva nei distretti industriali dell’area della convergenza valutando l’accumulo per le reti elettriche, l’accumulo elettrochimico ed i relativi sistemi al litio.
In particolare necessita approfondire l’aspetto ricerca e sviluppo con uno studio di fattibilità sui sistemi di accumulo dell’energia elettrica, di tipo elettrochimico, di tipo meccanico ed elettrico e l’integrazione dei sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili con un’analisi di costi e benefici. I sistemi di accumulo elettrico sono definibili come sistemi che immagazzinano l’energia elettrica convertendola in un’altra forma che può essere: chimica, elettrostatica, meccanica, ed elettromagnetica.
Per ogni tipologia si dovrebbe analizzare la classificazione tra i sistemi di accumulo elettrico e la relativa modalità di conversione dell’energia. Molti sostengono che l’accumulo elettrochimico è una delle tecnologie più promettenti ed è rappresentata dalle batterie a litio impiegate per l’alimentazione dei veicoli elettrici. Manca fare il passo avanti per poterlo valutare nel contesto vero che rientra nella famiglia delle energie alternative a larga diffusione. Le più diffuse, e tecnicamente più mature, sono le batterie agli ioni di litio con elettrolita liquido. Dette batterie sono di piccola taglia e possono essere mezzi di erogazione per elettrodomestici portatili, batterie per la telefonia cellulare, ma, come si evince, parliamo sempre di piccole entità.
Uno degli aspetti che va affrontato è il concetto di sicurezza che al momento non è dato conoscere in maniera certa. L’argomento ha lo scopo di stimolare i nostri lettori e nello stesso tempo di cercare partner adeguati per affrontare il tema con ottica avanzata e che possa essere considerata tra le fasce rientranti nell’energia alternativa e trovare dei punti di convergenza per i settori del fotovoltaico e dell’ energia alternativa.
